Assenzio (Artemisia absinthium): Un fascino antico e un gusto controverso
L'assenzio (Artemisia absinthium) è una pianta erbacea perenne originaria dell'Europa e dell'Asia. Le sue foglie, di colore verde-grigiastro e dalla forma lanceolata, emanano un profumo intenso e amaro, che ricorda l'anice e la liquirizia. L'assenzio ha una storia lunga e complessa, che lo ha visto protagonista in ambito culinario, medicinale e, più recentemente, come ingrediente di un famoso liquore.
Caratteristiche:
- Forma: Foglie lanceolate, pennatifide e di colore verde-grigiastro.
- Colore: Verde-grigiastro.
- Sapore: Amaro e intenso, con note di anice e liquirizia.
- Profumo: Intenso e caratteristico.
- Stagionalità: Estate.
Coltivazione:
- Clima: Predilige un clima temperato con estati calde e secche e inverni rigidi.
- Terreno: Fertile, ben drenato e calcareo.
- Propagazione: Avviene per seme in primavera o per divisione dei cespi in autunno.
- Cure: Necessita di annaffiature regolari, ma non eccessive. Sopporta bene la siccità.
Proprietà nutritive:
L'assenzio è ricco di oli essenziali, tra cui il tujone, una sostanza tossica in dosi elevate. Per questo motivo, l'assenzio non è consigliato per uso interno, se non sotto stretto controllo medico.
Utilizzo in cucina:
L'assenzio ha un sapore molto amaro e pungente, che lo rende poco adatto al consumo diretto. Tuttavia, in piccole quantità, può essere utilizzato per aromatizzare:
- Carni: L'assenzio si sposa bene con carni rosse, come il manzo e l'agnello.
- Verdure: Le patate, le carote e i fagioli sono alcuni esempi di verdure che possono essere insaporite con l'assenzio.
- Dolci: Un pizzico di assenzio può dare un tocco originale a dolci al cioccolato o a base di liquirizia.
Consigli:
- Utilizzare l'assenzio con molta moderazione, iniziando sempre con piccole quantità per valutare l'intensità del sapore.
- L'assenzio è sconsigliato per le donne in gravidanza e in allattamento, per i bambini e per chi soffre di problemi gastrici o intestinali.
- Per conservare l'assenzio, essiccare le foglie e conservarle in barattoli di vetro ermetici al riparo da luce e umidità.
Varietà simili:
- Artemisia abrotanum: dal sapore più aromatico e meno amaro.
- Dragoncello (Artemisia dracunculus): dal sapore più delicato e simile all'anice.
- Tanaceto (Tanacetum vulgare): con un aroma pungente e canforato.
Curiosità:
- L'assenzio è l'ingrediente principale del liquore assenzio, una bevanda alcolica dal sapore intenso e controverso.
- In passato, l'assenzio era usato come rimedio erboristico per diverse patologie.
- L'assenzio è una pianta simbolo della poesia e dell'arte, ed è stato celebrato da artisti come Baudelaire e Van Gogh.
L'assenzio è una pianta affascinante e ricca di storia, ma il suo utilizzo in cucina richiede cautela e consapevolezza. Se decidete di utilizzarlo, fatelo con moderazione per apprezzarne il sapore senza incorrere in rischi per la salute.