Piante Sansevieria

Scopri la meravigliosa collezione di Sansevieria del Quadrifoglio Garden, piante straordinarie che uniscono eleganza estetica a benefici concreti per la salute . Le nostre Sansevierie, conosciute anche come "lingua di suocera", sono la soluzione ideale per chi desidera arredare con stile purificando al contemporaneo l'aria di casa . Facili da curare e resistenti , queste splendide piante si adattano perfettamente a qualsiasi ambiente, dal soggiorno alla camera da letto, regalandoti un'oasi di verde e benessere con il minimo sforzo.

SANSEVIERIA TRIF. "AUBRYTNIANA DRAGON" V 14 H 50 CM

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SANSEVIERIA TRIF. "AUBRYTNIANA DRAGON" V 14 H 50 CM La Sansevieria Aubrytniana Dragon è diversa dalla Sansevieria standard a cui sei abituato per il suo colore. Grazie alla sua forma elegante, questa pianta d'appartamento può essere facilmente utilizzata in qualsiasi interno. Questa varietà è nota per essere molto facile da curare, poiché questa specie è...
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Origini e tipologie della "lingua di suocera"

La Sansevieria , pianta originaria dell'Africa tropicale e subtropicale e dell'India, appartiene alla famiglia delle Liliacee e comprende oltre 50 specie diverse che hanno conquistato le nostre case fin dall'inizio del Novecento. Le foglie succulente di questa straordinaria pianta, che le hanno valso il soprannome di "lingua di suocera" per la loro forma allungata e appuntita, possono presentarsi in diverse conformazioni: dalla classica Sansevieria trifasciata con foglie piatte e variegate, alla cylindrica con le sue caratteristiche foglie cilindriche, fino alla guineensis dalle foglie larghe con striature bianche. La straordinaria versatilità estetica di questa pianta l'ha resa protagonista delle tendenze d'arredamento in diverse epoche, dalla moda Liberty di inizio secolo fino al ritorno in grande stile nel design contemporaneo, dove è diventata un elemento irrinunciabile per gli interni moderni e minimalisti.

I benefici della Sansevieria per la purificazione dell'aria

Un celebre studio della NASA ha inserito la Sansevieria tra le 50 migliori piante in grado di purificare l'aria degli ambienti domestici , rendendola una scelta non solo estetica ma anche funzionale per migliorare la qualità della vita. 

Questa straordinaria pianta agisce come un filtro naturale che assorbe sostanze nocive come formaldeide, benzene e tricloroetilene, trasformandole in nutrienti per la sua crescita e rilasciando ossigeno pulito che migliora la qualità dell'ambiente indoor , evitando problemi come gola irritata o pelle secca. La sua capacità di combattere le onde elettromagnetiche emesse dai dispositivi elettronici la rende particolarmente indicata per uffici e spazi di lavoro, dove può contribuire significativamente a creare un ambiente più sano e confortevole anche nelle lunghe giornate trascorse davanti al computer.

La Sansevieria come alleata del sonno: produzione di ossigeno notturno

A differenza della maggior parte delle piante che rilasciano anidride carbonica durante la notte, la Sansevieria produce ossigeno nelle ore notturne , caratteristica che la rende perfetta per la camera da letto e un'alleata preziosa per migliorare la qualità del sonno. Questa peculiarità botanica si traduce in benefici tangibili per chi soffre di disturbi respiratori o semplicemente desidera un ambiente più salubre durante il riposo, contribuendo a un sonno più profondo e ristoratore. Posizionare una o più Sansevierie in camera da letto non solo arricchirà esteticamente l'ambiente con le sue eleganti forme verticali, ma creerà anche un microclima ottimale che favorisce il benessere respiratorio durante tutta la notte, offrendoti un risveglio più energico e una sensazione di maggiore freschezza al mattino.

Resistenza e adattabilità: perché è perfetta per chi non ha il pollice verde

La straordinaria adattabilità della Sansevieria la rende la pianta ideale per chi si considera alle prime armi con il giardinaggio o semplicemente non ha molto tempo da dedicare alla cura delle piante. La sua resistenza alla siccità è leggendaria: può sopravvivere senza essere annaffiata per settimane, addirittura fino a due mesi in estate e cinque mesi in inverno, rendendola perfetta per chi viaggia spesso o tende a dimenticare le annaffiature. Si adatta praticamente a qualsiasi condizione di luce , prosperando tanto in ambienti luminosi quanto in angoli poco illuminati, e sopporta bene anche gli sbalzi di temperatura, purché non scenda sotto i 10°C, caratteristiche che la rendono una delle piante da interno / appartamento più versatili in assoluto. La sua crescita lenta e contenuta è un ulteriore vantaggio per chi desidera una pianta che non richiede frequenti rinvasi o potature, mantenendo un aspetto elegante e ordinato con il minimo intervento.

Le varietà di Sansevieria più amate: quale scegliere

Sansevieria trifasciata 'Laurentii': l'elegante classico dalle bordature dorate

La Sansevieria trifasciata 'Laurentii' rappresenta la varietà più iconica e riconoscibile, caratterizzata da foglie erette e appuntite con affascinanti sfumature di verde e distintive bordature di colore giallo oro che aggiungono un tocco di eleganza a qualsiasi ambiente. Le sue foglie, che possono raggiungere il metro di altezza con una crescita lenta ma costante, creano un effetto architettonico che valorizza angoli vuoti e spazi verticali, diventando veri e propri elementi d'arredo capaci di dialogare con stili diversi, dal classico al contemporaneo.

La 'Laurentii' è particolarmente apprezzata non solo per il suo impatto estetico, ma anche per la sua straordinaria capacità purificante , che la rende una scelta ideale per chi desidera combinare bellezza e funzionalità in un'unica pianta dalla manutenzione minima e dall' effetto scenografico garantito.

Sansevieria cylindrica: forme uniche e minimaliste per ambienti moderni

Con le sue foglie cilindriche di colore verde glauco che crescono verticalmente come piccoli tubi verdi, la Sansevieria cylindrica rappresenta una scelta di design audace e contemporanea, perfettamente in linea con le tendenze dell' arredamento minimalista e degli interni ispirati allo stile giapponese o scandinavo. Questa varietà, talvolta commercializzata come "pianta matita" o "pianta pennarello" quando gli apici fogliari vengono colorati con prodotti atossici, offre infinite possibilità creative: può essere disposta con le foglie intrecciate, raggruppate a ventaglio o lasciate crescere naturalmente, creando in ogni caso un punto focale di grande impatto visivo. Il suo portamento scultoreo e la texture inusuale la rendono una scelta sofisticata per chi desidera una pianta che funziona da vera e propria opera d'arte vivente , capace di attirare l'attenzione e suscitare conversazioni, pur mantenendo quell'elegante sobrietà che caratterizza tutte le Sansevierie.

Sansevieria guineensis: bellezza delle striature bianche su verde salvia

La Sansevieria guineensis si distingue per le sue foglie larghe e piatte di un delicato colore verde salvia, impreziosite da evidenti striature bianche che creano un affascinante gioco di contrasti e le conferiscono un aspetto quasi dipinto a mano. 

Questa varietà meno comune ma di grande impatto visivo offre un tocco esotico agli interni, richiamando la lussureggiante vegetazione tropicale da cui proviene, pur mantenendo quella sobrietà e quell'eleganza che rendono le Sansevierie così versatili in qualsiasi contesto d'arredo. La particolare conformazione delle foglie , più larghe rispetto alle altre varietà, la rende particolarmente efficace nella purificazione dell'aria grazie alla maggiore superficie fogliare esposta, combinando così qualità estetiche e funzionali in una pianta dalla forte personalità ma al contempo incredibilmente facile da gestire . Perfetta per chi desidera una varietà meno diffusa ma di sicuro effetto, la guineensis aggiunge un tocco di originalità alla collezione di ogni appassionato di piante d'appartamento.

Le varietà compatte: soluzioni per spazi ridotti

Per chi dispone di spazi limitati ma non vuole rinunciare all'eleganza e ai benefici della Sansevieria, le varietà compatte come la 'Hahanii' e la 'Golden Hahanii' rappresentano la soluzione ideale, con il loro portamento a rosetta e foglie che raramente superano i 15-20 centimetri di altezza. 

Queste piccole meraviglie botaniche, caratterizzate da foglie più corte e larghe con affascinanti striature trasversali alternate verde chiaro, verde scuro e grigio chiaro, si inseriscono perfettamente in mensole, scrivanie e comodini , portando tutti i benefici purificanti della Sansevieria anche negli ambienti più ristretti. La varietà 'Moonshine' , con le sue foglie verde scuro e bande trasversali color grigio argento "lunare", offre un'alternativa di grande impatto visivo per chi cerca una pianta compatta ma di forte personalità, mentre la 'Futura' combina dimensioni contenute con l'eleganza delle bordature gialle, creando un punto focale luminoso anche in spazi minimi come bagni, corridoi o angoli di home office.

Vieni a prenderti cura della tua Sansevieria

Luce e posizionamento: dove collocare la tua pianta

La straordinaria adattabilità della Sansevieria alla luce la rende una delle piante più versatili in termini di posizionamento, prosperando tanto in ambienti luminosi quanto in angoli poco illuminati, anche se una luce indiretta ma abbondante rappresenta la condizione ideale per mantenere vivaci le caratteristiche variegature delle foglie. Nelle varietà come la trifasciata , infatti, una carenza prolungata di luce può causare lo sbiadimento delle striature , mentre l'esposizione diretta ai raggi solari può provocare scottature e macchie sulle foglie, motivo per cui è opportuno posizionarla vicino a finestre luminose ma non direttamente esposte al sole, specialmente nelle ore più calde della giornata. 

La Sansevieria si rivela perfetta anche per ambienti con poca luce naturale come bagni, corridoi o uffici interni, dove altre piante farebbero fatica a sopravvivere, con l'unica accortezza di evitare le correnti d'aria , specialmente quelle fredde invernali, che rappresentano uno dei pochi fattori ambientali realmente dannosi per questa pianta tanto resistente quanto elegante.

Irrigazione: la guida per non sbagliare (meno è meglio)

Se esiste un mantra fondamentale per la cura della Sansevieria, questo è sicuramente "meglio poco che troppo" quando si parla di irrigazione, poiché l' eccesso d'acqua rappresenta praticamente l'unico modo per danneggiare seriamente questa pianta così resistente. La regola d'oro è attendere che il terriccio sia completamente asciutto prima di procedere con una nuova annaffiatura: in termini pratici, per una pianta di dimensioni medie in un ambiente domestico, questo si traduce in circa una volta al mese in inverno e ogni 15-20 giorni in estate , con quantità d'acqua molto contenuta (indicativamente mezzo bicchiere per una pianta alta 30 cm). 

È fondamentale evitare ristagni idrici sia nel sottovaso che alla base della pianta o all'interno della rosetta fogliare, poiché potrebbero causare marciumi radicali o fogliari, compromettendo irreparabilmente la salute della pianta; per questo motivo, è sempre preferibile annaffiare dal basso o lateralmente, evitando di bagnare la base delle foglie. Ricorda che la Sansevieria può resistere a periodi di siccità prolungata (fino a 2 mesi in estate e 5 mesi in inverno) senza subire danni, quindi in caso di dubbio, è sempre meglio rimandare l'annaffiatura piuttosto che rischiare di eccedere.

Temperatura ideale: proteggerla dal freddo e dalle correnti d'aria

La Sansevieria, pianta originaria delle regioni tropicali e subtropicali, predilige temperature moderate e stabili , con un minimo ideale di 12-15°C durante i mesi invernali, che la rende perfettamente adatta alla vita in appartamento dove le temperature raramente scendono sotto questa soglia. Uno degli aspetti più critici per la sua salute è rappresentato dalle correnti d'aria fredda , che possono causare danni alle foglie e indebolire progressivamente la pianta; è quindi fondamentale evitare di posizionarla vicino a finestre che vengono aperte frequentemente in inverno , o in prossimità di porte d'ingresso soggette a continui sbalzi termici. Durante i mesi estivi, è possibile spostare la Sansevieria all'esterno su balconi o terrazzi , ma solo nelle aree geografiche con clima mite e in posizione riparata, preferibilmente in mezz'ombra o ombra luminosa , evitando sia i raggi diretti del sole (che potrebbero scottare le foglie) che l'esposizione a vento e pioggia, elementi a cui questa pianta non è abituata nel suo habitat naturale.

Terriccio e rinvaso: quando e come intervenire

Il terriccio ideale per la Sansevieria deve garantire un drenaggio perfetto , condizione essenziale per evitare ristagni idrici che rappresentano la principale minaccia per questa pianta; per questo motivo, è consigliabile utilizzare un substrato specifico per piante erba , facilmente reperibile nei garden center specializzati come il nostro, eventualmente arricchito con perlite o pomice per aumentarne ulteriormente la capacità drenante. 

Il rinvaso della Sansevieria rappresenta un'operazione relativamente rara, data la sua crescita lenta , e andrebbe effettuato solo quando le radici hanno completamente riempito il contenitore, generalmente ogni 3-4 anni per gli esemplari adulti; è preferibile scegliere un vaso di terracotta (che permette una migliore traspirazione rispetto alla plastica) con un diametro di soli 2-3 cm maggiore rispetto ai precedenti, poiché la Sansevieria cresce meglio in contenitori relativamente stretti. È fondamentale creare sul fondo del vaso uno strato di drenaggio di almeno 3 cm con ghiaia o argilla espansa e, per evitare che la pianta si rovesci a causa del peso delle foglie rispetto all'apparato radicale poco sviluppato, è utile appesantire la base con alcuni sassi posizionati sul terriccio.

Sansevieria nell'arredamento: idee e ispirazioni

Sansevieria per il soggiorno: eleganza verticale per ogni stile

Il soggiorno rappresenta la location ideale per valorizzare al massimo l' impatto scenografico della Sansevieria, le cui forme verticali e scultoree creano un punto focale naturale che attira lo sguardo e aggiunge carattere all'ambiente. 

Le varietà più alte come la trifasciata 'Laurentii' risultano particolarmente efficaci negli angoli vuoti o accanto a divani e poltrone, dove il loro portamento eretto crea un interessante contrasto con le linee orizzontali dei mobili imbottiti, mentre le cilindriche con le loro foglie cilindriche possono essere disposte in composizioni creative che dialogano perfettamente con arredamenti moderni e minimalisti . La versatilità cromatica delle Sansevierie, con le loro tonalità di verde, oro e argento, le rende facilmente abbinabili a qualsiasi tavolozza di colori , dal neutro al vivace, fungendo da elegante trait d'union tra diversi elementi d'arredo; Particolarmente d'effetto è l'accostamento con metalli come l'ottone o il rame per i vasi, che esaltano le sfumature dorate delle bordature fogliari creando un look sofisticato e contemporaneo che non passa inosservato.

La pianta ideale per la camera da letto: benefici durante il sonno

La Sansevieria si rivela una scelta eccellente per la camera da letto non solo per le sue qualità estetiche, ma soprattutto per la sua straordinaria capacità di produrre ossigeno durante la notte , caratteristica che la distingue dalla maggior parte delle altre piante d'appartamento. 

Questa peculiarità botanica contribuisce a creare un ambiente più salubre che favorisce un sonno profondo e rigenerante, risultando particolarmente benefico per chi soffre di allergie, asma o altri disturbi respiratori . Il suo portamento verticale la rende perfetta per essere posizionata su comodini o cassettiere , dove occupa poco spazio in pianta pur mantenendo una presenza scenografica, oppure in angoli più ampi della stanza, magari accostandola a pezzi di illuminazione d'atmosfera che ne esaltano la silhouette nelle ore serali, creando interessanti giochi di luci e ombre. Le varietà più compatte come la 'Moonshine' o la 'Hahanii' , con le loro dimensioni contenute, sono ideali per camere piccole o per creare composizioni multiple su mensole e ripiani, portando a tutti i benefici purificanti della Sansevieria anche negli spazi più ristretti.

Sansevieria per l'ufficio: concentrazione e aria pulita

L'ufficio, spazio in cui trascorriamo gran parte della nostra giornata, spesso caratterizzato da aria condizionata e inquinamento elettromagnetico causato da numerosi dispositivi elettronici, rappresenta l'ambiente ideale per beneficiare delle straordinarie proprietà purificanti della Sansevieria. 

La sua capacità di filtrare sostanze nocive come formaldeide e benzene, spesso presenti in concentrazioni elevate negli spazi di lavoro a causa di mobili, moquette e materiali sintetici, contribuisce in modo significativo a creare un ambiente più salubre che favorisce concentrazione e produttività, riducendo al contempo l'affaticamento ei disturbi tipici della sindrome dell'edificio malato. La facilità di manutenzione la rende perfetta per l'ufficio, dove può prosperare anche con poca luce naturale e rare annaffiature, resistendo bene anche durante i periodi di chiusura come vacanze e festività; Particolarmente indicata è la Sansevieria cylindrica con il suo aspetto contemporaneo che si integra perfettamente con arredi professionali e design moderni , creando un ambiente di lavoro più accogliente senza richiedere tempo ed energie per la sua cura.

Abbinamenti e vasi: valorizza la tua pianta con il contenitore giusto

La scelta del vaso ideale può esaltare notevolmente la bellezza intrinseca della Sansevieria, trasformandola da semplice pianta a vero e proprio elemento di design capace di valorizzare qualsiasi ambiente. 

I contenitori in terracotta rappresentano la scelta classica e funzionale, garantendo la corretta traspirazione del terriccio, ma per un impatto estetico più contemporaneo è possibile optare per vasi in cementovasi in ceramica opaca o metallo in tonalità neutre come grigio, nero o bianco, che creano un elegante contrasto con il verde delle foglie. Le varietà più strutturate come la cilindrica trovano la loro massima espressione in vasi alti e stretti che ne esaltano la verticalità, mentre le varietà compatte risultano particolarmente scenografiche in ciotole basse e larghe che permettono di apprezzarne la disposizione a rosetta. Un trend particolarmente attuale è l'utilizzo di cestini in fibra naturale come juta, alghe o bambù che si avvolgono vasi più semplici, aggiungendo texture e calore all'insieme e creando un interessante dialogo tra l'aspetto contemporaneo della pianta e materiali tradizionali; altrettanto d'effetto è l' accostamento di più Sansevierie di dimensioni diverse in vasi coordinati per creare composizioni dinamiche che animano angoli altrimenti anonimi.

Problemi comuni e soluzioni

Foglie ingiallite: causa e rimedi

L' ingiallimento delle foglie rappresenta uno dei problemi più comuni nelle Sansevierie e, nella maggior parte dei casi, è direttamente collegato a un regime di irrigazione inadeguato , quasi sempre per eccesso piuttosto che per carenza d'acqua. Quando l'ingiallimento inizia dalla base della foglia e progressivamente si estende verso l'alto, è molto probabile che la causa sia un ristagno idrico che ha provocato un principio di marciume radicale; in questo caso, è fondamentale intervenire tempestivamente riducendo drasticamente le annaffiature e, nei casi più gravi, procedere a un rinvaso in terriccio fresco e ben drenante, eliminando eventuali radici marcite. 

Se l'ingiallimento si manifesta invece sulla punta delle foglie, estendendosi gradualmente verso il basso, potrebbe trattarsi di un segnale di stress da freddo o di esposizione a correnti d'aria , situazioni a cui la Sansevieria reagisce negativamente; in questo caso sarà sufficiente riposizionare la pianta in un luogo più protetto e con temperatura costante. Più raramente, l'ingiallimento generalizzato o le chiazze possono essere causati da un attacco parassitario (principalmente cocciniglia) o da una carenza nutritiva , casi in cui è consigliabile rispettivamente un trattamento specifico o una concimazione mirata con prodotti per piante grasse, da somministrare durante i mesi primaverili ed estivi.

Macchie sulle foglie: come intervenire

Le macchie sulle foglie della Sansevieria possono manifestarsi con diverse caratteristiche e colori, ciascuna indicativa di una problematica specifica che richiede un intervento mirato. Le macchie brune o necrotiche , soprattutto se accompagnate da un rammollimento del tessuto fogliare, sono generalmente sintomo di un danno da eccesso idrico o di una bruciatura del sole diretta; nel primo caso, è necessario ridurre immediatamente le annaffiature e migliorare il drenaggio, mentre nel secondo sarà sufficiente spostare la pianta in una posizione più ombreggiata. 

Le macchie decolorate o sbiancate , invece, possono indicare un attacco di acari (in particolare ragnetto rosso) o un danno da freddo ; per gli acari è consigliabile un trattamento con un acaricida specifico, mentre per i danni da freddo è fondamentale riposizionare la pianta in un ambiente con temperatura costante non inferiore ai 12°C. Nei casi più gravi, quando le macchie sono molto estese o la foglia appare irrimediabilmente compromessa, la soluzione migliore è procedere con la rimozione della foglia danneggiata , tagliandola alla base con un utensile pulito e affilato; questa operazione, oltre a migliorare l'estetica della pianta, previene la diffusione di eventuali patogeni ad altre parti della Sansevieria.

Crescita lenta: è normale o c'è un problema?

La crescita lenta è una caratteristica intrinseca della Sansevieria, che può impiegare anni per raggiungere la sua altezza definitiva, e rappresenta in realtà un vantaggio per chi cerca una pianta che mantenga a lungo le sue proporzioni senza necessitare di frequenti rinvasi o potature. Tuttavia, una staticità assoluta nella crescita per periodi prolungati potrebbe indicare qualche problematica, come un terriccio esausto o radici compattate che non permettono alla pianta di assorbire adeguatamente i nutrienti; in questi casi, un rinvaso in substrato fresco e ben drenante, preferibilmente in primavera, può dare nuovo vigore alla pianta. Un altro fattore che può rallentare ulteriormente la crescita è una posizione troppo buia : sebbene la Sansevieria tolleri egregiamente la penombra, una luminosità insufficiente per periodi prolungati può portarla in uno stato di "ibernazione" con crescita pressoché nulla; spostare la pianta in un ambiente più luminoso (sempre evitando il sole diretto) può stimolarne lo sviluppo. È importante ricordare che la mancanza di concimazione può contribuire a una crescita estremamente lenta, motivo per cui è consigliabile fertilizzare la Sansevieria ogni 4-6 settimane durante la bella stagione (da aprile a settembre) con un prodotto specifico per piante grasse, diluito alla metà della dose consigliata.

La fioritura della Sansevieria: un evento raro ma possibile

La fioritura della Sansevieria rappresenta un evento relativamente raro in ambiente domestico, ma non impossibile, e quando si verifica costituisce una piacevole sorpresa che testimonia le ottime condizioni di salute della pianta. I fiori si sviluppano su steli sottili che emergono dal centro della rosetta fogliare, generalmente tra maggio e luglio, e si presentano come piccole infiorescenze composte da fiorellini tubolari bianco-verdastri nella Sansevieria trifasciata o rosati nella cylindrica, dipendenti da un intenso e gradevole profumo che si sprigiona principalmente nelle ore notturne . Per favorire la fioritura, è consigliabile mantenere la pianta in condizioni di leggero stress idrico (senza ovviamente farla soffrire eccessivamente) e in un ambiente con una significativa escursione termica tra giorno e notte durante i mesi primaverili. 

È importante notare che alcune infiorescenze possono secernere un liquido vischioso che potrebbe macchiare mobili o pavimenti, è quindi consigliabile posizionare un sottovaso o un piattino sotto lo stelo fiorale. La fioritura non compromette in alcun modo la salute della pianta, quindi non c'è motivo di rimuovere lo stelo fiorale a meno che non lo si desideri per ragioni estetiche; Una volta conclusa la fioritura, lo stelo si seccherà naturalmente e potrà essere tagliato alla base.

Domande Frequenti sulle Piante Sansevieria

Dove posizionare la Sansevieria in casa?

Posiziona la tua Sansevieria in ambienti con luce indiretta ma abbondante , perfetta in camera da letto per la produzione notturna di ossigeno, in soggiorno per il suo impatto decorativo o in ufficio per purificare l'aria, evitando sempre le correnti fredde e l'esposizione diretta ai raggi solari.

Che beneficio ha la Sansevieria?

La Sansevieria purifica efficacemente l'aria eliminando sostanze nocive come formaldeide e benzene, produce ossigeno durante la notte migliorando la qualità del sonno, combatte le onde elettromagnetiche dei dispositivi elettronici e offre un elemento decorativo sofisticato che richiede pochissima manutenzione.

Come si cura la pianta Sansevieria in vaso?

La cura della Sansevieria è sorprendentemente semplice : utilizza un terriccio ben drenante per piante grasse, rinvasa solo ogni 3-4 anni quando le radici hanno riempito completamente il contenitore, concima leggermente durante la primavera-estate e pulisci occasionalmente le foglie con un panno umido per mantenerne la bellezza e la funzionalità.

Quante volte si innaffia la Sansevieria?

Annaffia la Sansevieria con estrema moderazione: una volta al mese in inverno e ogni 15-20 giorni in estate, sempre attendendo che il terriccio sia completamente asciutto e irrigando lateralmente per evitare ristagni d'acqua nella rosetta centrale, ricordando che questa straordinaria pianta può sopravvivere a mesi di siccità.

 

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