Crisantemi

Scopri la magia dei crisantemi nel nostro assortimento esclusivo, dove la tradizione floreale incontra l'eccellenza della coltivazione italiana. Da Quadrifoglio Garden, selezioniamo per te le varietà più pregiate e resistenti , perfette per decorare con stile il tuo giardino o terrazzo anche durante i mesi autunnali. Trasforma i tuoi spazi esterni con i nostri crisantemi disponibili in un'incredibile gamma di colori, forme e dimensioni

Origini e caratteristiche generali del crisantemo

Il crisantemo , il cui nome deriva dal greco e significa letteralmente " fiore d'oro ", è originario dell'Asia orientale dove viene coltivato da svariati millenni come pianta ornamentale e rappresenta una delle più affascinanti espressioni floreali dell'autunno

Appartenente alla famiglia delle Asteracee (o Composite), questa pianta presenta caratteristiche infiorescenze a capolino, dove centinaia di minuscoli fiori si riuniscono creando l'illusione di un unico grande fiore, con il disco centrale spesso nascosto dai numerosi petali che si irradiano verso l'esterno. I crisantemi moderni che coltiviamo nei nostri giardini sono principalmente ibridi derivati ​​da incroci tra diverse specie, in particolare dal Chrysanthemum indicum e dal Chrysanthemum morifolium , selezionati nel corso dei secoli per ottenere caratteristiche ornamentali sempre più pregiate e spettacolari.

Le innumerevoli varietà di crisantemi: colori, forme e dimensioni

La straordinaria versatilità del crisantemo si esprime attraverso una gamma cromatica che spazia dal bianco puro al crema , dal giallo in infinite sfumature al rosa in molteplici varianti, dal rosso vivo o cupo al magenta , dal porpora all' arancione fino al sorprendente marrone , con affascinanti sfumature differenti sullo stesso petalo o colorazioni diverse tra la pagina superiore e inferiore. Le dimensioni dei fiori variano notevolmente: dai mini di appena 1 cm di diametro, ai medi di circa 5 cm, ai grandi di 10 cm, fino agli extralarge che possono raggiungere ben 18 cm, con capolini che possono presentarsi in forme altrettanto variegate – semplici , semidoppi o doppi , a margherita , a pompon , a fiamma , a palla oa riccio . Anche le dimensioni complessive della pianta offrono ampia scelta per ogni esigenza di giardinaggio : dagli esemplari mini alti appena 20 cm, particolarmente adatti a balconi e spazi ristretti, alle varietà medie di 40 cm, alle grandi di 60 cm, fino alle maestose versioni XL che possono raggiungere 80 cm sia in altezza che in larghezza, perfette per creare punti focali in aiuole e bordure .

Significato e simbolismo del crisantemo nelle diverse culture

In gran parte dell'Asia , e in particolare in Giappone dove è considerato fiore nazionale, il crisantemo simboleggia tradizionalmente gioia , festa e vitalità , venendo utilizzato come ornamento floreale privilegiato durante le celebrazioni nuziali e le occasioni festive più importanti. Nella cultura cinese , questo straordinario fiore rappresenta la longevità e viene associato all' autunno e all'energia yang, mentre nella tradizione occidentale il suo significato è più controverso, oscillando tra simbolo di amicizia duratura e, in alcuni paesi, di commemorazione per i defunti, aspetto che ne ha talvolta limitato l'apprezzamento come pianta ornamentale per giardini e terrazzi. La ricchezza simbolica del crisantemo attraverso le diverse culture testimonia la sua importanza millenaria, facendone una pianta dalla straordinaria storia culturale che va ben oltre il suo indiscutibile valore estetico e decorativo, meritando un posto d'onore nei nostri spazi verdi dove può esprimere tutta la sua bellezza e il suo fascino senza tempo.

Venite a coltivare i crisantemi con successo

Dove piantare i crisantemi: esposizione e terreno ideale

I crisantemi esprimono il massimo del loro potenziale vegetativo e ornamentale quando vengono collocati in una posizione che garantisce la loro piena sole per almeno 6-8 ore al giorno, condizione essenziale per ottenere una fioritura abbondante e prolungata, anche se possono tollerare una leggera mezz'ombra, specialmente nelle ore più calde delle giornate estive particolarmente torride. 

Per quanto riguarda il terreno , queste magnifiche piante prediligono un substrato ricco di sostanza organica, ben drenato e moderatamente umido, con un pH leggermente acido o neutro (6,5-7,0), caratteristiche che si possono ottenere facilmente mescolando al terreno del giardino una generosa quantità di compost maturo o stallatico ben decomposto e una piccola percentuale di sabbia grossolana per migliorare il terreno. La straordinaria resistenza al freddo del crisantemo, che può sopportare temperature fino a -20°C, lo rende particolarmente adatto anche alle regioni italiane con inverni più rigidi, mentre è importante ricordare che non ama particolarmente il caldo eccessivo, tollerando temperature massime fino a +35°C, aspetto da considerare nella scelta della collocazione in giardino, specialmente nelle regioni meridionali più calde.

Periodo ottimale di piantagione: tempistiche e consigli pratici

La primavera rappresenta il periodo ideale per la messa a dimora dei crisantemi , preferibilmente da metà marzo a inizio giugno , quando il terreno si è già riscaldato ma le temperature non sono ancora eccessivamente elevate, consentendo alle piante di sviluppare un apparato radicale robusto prima della fioritura autunnale

Durante la fase di impianto , è fondamentale rispettare una distanza adeguata tra le piante – circa 30-40 cm per le varietà piccole e medie, fino a 60-70 cm per quelle più grandi e vigorose – per garantire una buona circolazione dell'aria e prevenire problemi fungini, aspetto particolarmente importante nelle regioni con elevata umidità atmosferica. I crisantemi acquistati in contenitore andranno piantati scavando una buca di dimensioni doppie rispetto al loro pane di terra, arricchendo il terreno di riempimento con compost o terriccio universale di qualità e, dopo l'impianto, sarà essenziale provvedere a un' irrigazione abbondante ma delicata, evitando di bagnare foglie e fiori, seguita da una leggera pacciamatura con materiale organico per mantenere l'umidità del suolo e contenere lo sviluppo delle erbe infestanti.

Tecniche di irrigazione: mantenere l'equilibrio perfetto

L' irrigazione dei crisantemi richiede particolare attenzione poiché queste piante necessitano di un terreno costantemente umido ma assolutamente non zuppo, un equilibrio talvolta difficile da raggiungere ma fondamentale per il loro sviluppo ottimale. Un sistema efficace consiste nell'annaffiare abbondantemente ma solo quando il primo strato di terreno (circa 2-3 cm) risulta asciutto al tatto, aumentando la frequenza durante i periodi particolarmente caldi e siccitosi e riducendola sensibilmente durante l'autunno e l'inverno, sempre tenendo in considerazione che le piante in vaso richiedono irrigazioni più frequenti rispetto a quelle in piena terra. 

È preferibile irrigare sempre al mattino presto o nel tardo pomeriggio , evitando le ore centrali della giornata quando l'evaporazione è maggiore, e utilizzando possibilmente acqua a temperatura ambiente , dirigendo il flusso alla base della pianta per evitare di bagnare foglie e fiori, che può favorire lo sviluppo di fastidiose malattie fungine come la muffa grigia (Botrytis cinerea), particolarmente dannosa per i crisantemi.

Cura e manutenzione per fioriture spettacolari

La corretta concimazione: nutrire i crisantemi per una fioritura abbondante

I crisantemi sono piante particolarmente esigenti dal punto di vista nutritivo e richiedono un apporto regolare e bilanciato di sostanze nutritive per sviluppare fogliame rigoglioso e fioriture abbondanti e prolungate. Durante la fase vegetativa primaverile , è consigliabile utilizzare un concime ricco di azoto (NPK 20-10-10) per favorire lo sviluppo fogliare, mentre a partire da luglio è fondamentale passare a un fertilizzante specifico per piante da fiore con un elevato tenore di fosforo e potassio (NPK 7-14-21), somministrato con frequenza settimanale per le piante in vaso e quindicinale per quelle in piena terra. Per le piante coltivate in giardino , un'ottima alternativa ai concimi chimici è rappresentata dal compost maturo o dal letame ben decomposto , da distribuire come pacciamatura attorno alla base delle piante all'inizio della primavera e alla fine dell'estate, lasciando che le sostanze nutritive vengano rilasciate gradualmente nel terreno con le irrigazioni e le piogge.

Potatura strategica: quando e come intervenire

La potatura dei crisantemi rappresenta un'operazione fondamentale per ottenere piante compatte, ben ramificate e con una fioritura spettacolare , e deve essere eseguita in momenti strategici del ciclo vegetativo. La prima e più importante potatura, detta di formazione , va effettuata in primavera , quando i nuovi germogli hanno raggiunto i 15-20 cm di altezza, accorciandoli di circa un terzo per stimolare la ramificazione e ottenere piante più cespugliose e ricche di futuri boccioli fiorali. 

Durante i mesi estivi , da maggio a luglio , è consigliabile effettuare cimature regolari dei germogli apicali, operazione che consiste nel pizzicare con le dita o tagliare con forbici ben affilate e disinfettare le punte dei rami per stimolare la formazione di nuovi getti laterali, aumentando così il numero potenziale di fiori e conferendo alla pianta una forma più compatta e ordinata. Al termine della fioritura , generalmente tra novembre e dicembre , è necessario effettuare una potatura di pulizia tagliando tutti i rami a circa 10 cm dal suolo, eliminando completamente le parti secche e danneggiate, operazione che favorirà un vigoroso risveglio vegetativo nella primavera successiva e, nel caso delle varietà più sensibili al freddo, contribuirà a proteggere la pianta durante il periodo invernale.

Protezione invernale: come preservare i crisantemi dal freddo

Sebbene i crisantemi siano piante generalmente resistenti al freddo , capaci di sopportare temperature anche molto rigide fino a -20°C, in alcune regioni con inverni particolarmente severi o per le varietà più delicate è opportuno adottare alcune misure protettive per garantirne la sopravvivenza durante la stagione invernale. Per i crisantemi coltivati ​​in piena terra , una tecnica efficace consiste nell'applicare una generosa pacciamatura di almeno 5-7 cm di spessore attorno alla base della pianta utilizzando materiali organici come foglie secche , paglia , corteccia sminuzzata o compost grossolano , che oltre a proteggere l'apparato radicale dal gelo forniranno anche un lento rilascio di sostanze nutritive. I crisantemi in vaso risultano più vulnerabili alle basse temperature poiché le radici sono meno protette rispetto a quelle delle piante in giardino, quindi è consigliabile spostarli in posizione riparata, possibilmente aggiunti a una parete esposta a sud, avvolgendo i contenitori con materiali isolanti come juta , non tessuto o pluriball , oppure, nelle zone con inverni particolarmente rigidi, ricoverarli in ambienti freschi ma protetti come garage non riscaldati , serre fredde o porticati , ricordando di mantenerli leggermente umidi anche durante il periodo di riposo vegetativo con irrigazioni molto moderate e distanziate.

Crisantemi in vaso e in giardino: differenze e consigli

Coltivazione in vaso: tecniche specifiche per balconi e terrazzi

La coltivazione in vaso dei crisantemi rappresenta una soluzione ideale per chi dispone di spazi limitati come balconi o terrazzi , o per chi desidera creare composizioni decorative stagionali facilmente rinnovabili. La scelta del contenitore è fondamentale: deve essere sufficientemente capiente – con un diametro di almeno 25-30 cm per le varietà piccole e medie, e fino a 40-50 cm per quelle più grandi e vigorose – e protetta di adeguati fori di drenaggio sul fondo, da coprire con uno strato di 2-3 cm di argilla espansa o ghiaia per evitare ristagni idrici, nemici giurati dei crisantemi. Il substrato ideale per la coltivazione in vaso dovrebbe essere composto da terriccio universale di qualità (60%), sabbia grossolana o perlite (20%) per garantire un ottimo drenaggio, e compost maturo o humus di lombrico (20%) per fornire un'adeguata riserva di sostanze nutritive, miscela che garantirà il giusto equilibrio tra ritenzione idrica e succulenta, aspetto cruciale per il benessere delle piante in contenitore.

Crisantemi in giardino: creare aiuole e bordure spettacolari

Nel giardino , i crisantemi rivelano tutto il loro potenziale decorativo diventando protagonisti indiscussi del paesaggio autunnale , con la possibilità di creare composizioni cromatiche di grande impatto visivo grazie all'incredibile varietà di colori, forme e dimensioni disponibili. Per la realizzazione di aiuole monotematiche , è consigliabile scegliere varietà della stessa altezza ma con colorazioni diverse e complementari, piantandole a distanze regolari di 40-50 cm per creare un effetto cromatico uniforme e compatto, mentre per bordure miste risulta efficace disporre le varietà più alte sul fondo e quelle più basse in primo piano, utilizzando i crisantemi in gruppi di almeno 3-5 esemplari della stessa varietà per ottenere un impatto visivo più marcato. Particolarmente suggestiva è la creazione di percorsi fioriti utilizzando varietà di crisantemi nani ai lati di vialetti o sentieri, possibilmente alternando colori contrastanti o creando una progressione cromatica che guida lo sguardo, mentre per valorizzare angoli specifici del giardino si possono creare gruppi focali con varietà di grande impatto come i crisantemi a fiore grande o le varietà a cascata, capaci di catturare immediatamente l'attenzione con la loro esuberante fioritura.

Rinvaso e trapianto: procedura e tempistiche ottimali

Il rinvaso e il trapianto dei crisantemi sono operazioni fondamentali per garantire il corretto sviluppo delle piante e vanno eseguiti con tempistiche ben precise e tecniche appropriate. Il periodo ideale per queste operazioni è l' inizio della primavera , preferibilmente tra marzo e aprile , quando le piante stanno assolutamente uscendo dal riposo vegetativo ma non hanno ancora iniziato la fase di crescita attiva, evitando di intervenire durante il periodo di fioritura o con temperatura particolarmente elevata o rigida. 

Per il rinvaso di piante coltivate in contenitore, è consigliabile utilizzare vasi di diametro superiore di circa 5-7 cm rispetto a quello precedente, operazione da ripetere idealmente ogni due anni per garantire spazio sufficiente all'apparato radicale, mentre per il trapianto in piena terra è fondamentale preparare adeguatamente la nuova postazione arricchendo il terreno con compost e migliorandone la struttura con l'aggiunta di sabbia grossolana se necessario. In entrambi i casi, è essenziale manipolare con estrema delicatezza il pane radicale , evitando di danneggiare le radici, posizionare la pianta alla stessa profondità alla quale si trovava in precedenza, compattare leggermente il substrato attorno alle radici e provvedere immediatamente a un'irrigazione abbondante , seguita da un periodo di particolare attenzione all'idratazione fino a quando la pianta non mostrerà segni evidenti di ripresa vegetativa con la produzione di nuovi germogli.

Problemi comuni e soluzioni efficaci

Malattie e parassiti: come identificarli e trattarli

I crisantemi sono piante da terrazzo o balcone , nonostante la loro generale robustezza, possono essere soggetti a diverse problematiche fitosanitarie che è importante saper riconoscere tempestivamente per intervenire in modo efficace. Tra le malattie fungine più comuni, la muffa grigia (Botrytis cinerea) si manifesta con macchie brune sui fiori e foglie che progressivamente si ricoprono di una caratteristica muffa grigiastra, problema che si può prevenire garantendo una buona circolazione dell'aria, evitando di bagnare la parte aerea della pianta e, in caso di necessità, trattando con prodotti a base di rame o specifici fungicidi biologici come quelli a base di Bacillus subtilis

Gli insetti fitofagi più insidiosi sono gli afidi , che attaccano principalmente i boccioli fiorali ei giovani germogli succhiandone la linfa e provocando deformazioni, controllabili efficacemente con prodotti a base di olio di neem o sapone di Marsiglia diluito in acqua (30g/l), o in casi più gravi con insetticidi sistemici specifici disponibili nei garden center specializzati.

Soluzioni per crisantemi che non fioriscono

La mancata o scarsa fioritura dei crisantemi rappresenta una delle problematiche più frustranti per gli appassionati, ma quasi sempre può essere risolta individuandone correttamente le cause. Un'esposizione insufficiente alla luce solare è tra le ragioni più comuni di questo problema, poiché i crisantemi necessitano di almeno 6 ore di sole diretto per fiorire abbondantemente, quindi è opportuno spostare le piante in posizione più soleggiata o, nel caso di esemplari in piena terra, provvedere al trapianto nella stagione corretta. Un'altra causa frequente è la concimazione squilibrata , in particolare un eccesso di azoto che favorisce lo sviluppo vegetativo a discapito della fioritura, problema risolvibile utilizzando dalla metà dell'estate fertilizzanti specifici per piante da fiore con un alto contenuto di fosforo e potassio

Non bisogna trascurare l'importanza della potatura corretta: i crisantemi non potati adeguatamente tendono a produrre pochi fiori e di dimensioni ridotte, mentre la cimatura regolare dei germogli in estate stimola la formazione di numerosi rami laterali e, di conseguenza, di un maggior numero di boccioli fiorali, operazione che tuttavia deve essere interrotta entro fine luglio nelle regioni settentrionali ed entro metà agosto in quelle meridionali per non compromettere la fioritura floreale.

Rimedi naturali per crisantemi sani e rigogliosi

Per chi predilige un approccio ecologico e sostenibile alla coltivazione dei crisantemi , esistono numerosi rimedi naturali efficaci sia per la prevenzione che per il trattamento dei problemi più comuni. Un ottimo repellente naturale contro afidi e altri insetti dannosi si può preparare facilmente in casa macerando 100g di aglio schiacciato in 1 litro d'acqua per 24 ore, filtrando poi il liquido e diluendolo in rapporto 1:10 prima di spruzzarlo sulle piante, trattamento da ripetere ogni 7-10 giorni in via preventiva o ai primi segni di infestazione. Per rafforzare le difese naturali delle piante contro le malattie fungine , risulta particolarmente efficace un decotto di equiseto (30g di pianta secca in 1 litro d'acqua, bollito per 30 minuti, raffreddato e diluito 1:5), ricco di silicio che rafforza le pareti cellulari vegetali rendendole più resistenti agli attacchi patogeni. Un'eccellente pratica preventiva consiste nell'introdurre nelle vicinanze dei crisantemi piante compagne come calendula , tagete e nasturzio , che con i loro oli essenziali respingono naturalmente diversi parassiti, creando al contemporaneo un habitat favorevole agli insetti utili come coccinelle e crisope , preziosi alleati nel controllo biologico degli afidi.

Crisantemi nel design del giardino

Abbinamenti cromatici e composizioni con altre piante autunnali

I crisantemi , con la loro straordinaria gamma cromatica e la fioritura autunnale , offrono infinite possibilità di abbinamenti con altre piante stagionali per creare composizioni di grande impatto visivo proprio quando molte specie hanno già concluso il loro ciclo. Particolarmente efficace è l'accostamento con aster (settembrini), sedum (in particolare la varietà 'Autumn Joy'), anemoni giapponesi ed echinacee tardive, che condividono lo stesso periodo di fioritura creando un armonioso gioco di forme e altezze differenti, cui si può aggiungere il tocco delle graminacee ornamentali come miscanthus , pennisetum e panico con le loro eleganti infiorescenze piumose e il fogliame che si tinta di tonalità calde. Per creare composizioni di grande effetto, è consigliabile seguire alcune regole basilari di design cromatico : gli accostamenti di colori complementari (giallo-viola, arancio-blu, rosso-verde) creano contrasti vivaci e dinamici, mentre le combinazioni di colori analoghi (giallo-arancio-rosso o blu-viola-magenta) generano un effetto più armonioso e rilassante, senza dimenticare il grande impatto delle composizioni monocromatiche con diverse tonalità dello stesso colore, particolarmente eleganti e sofisticate.

Utilizzo dei crisantemi nell'arredo esterno e decorazione

I crisantemi rappresentano un elemento decorativo straordinariamente versatile per valorizzare gli spazi esterni in autunno, stagione in cui molti giardini perdono attrattiva per la conclusione delle fioriture estive. Per un effetto scenografico immediato, è possibile disporre gruppi di crisantemi in vaso di diverse altezze e colorazioni su scalinate, accanto agli ingressi o per definire aree funzionali come zona pranzo o conversazione, utilizzando contenitori in materiali che si armonizzino con lo stile del giardino, dal classico terracotta al moderno cemento , dal rustico vimini all'elegante ceramica smaltata

Particolarmente d'effetto è la creazione di composizioni miste in grandi contenitori, dove i crisantemi vengono abbinati a piante dal fogliame decorativo come heuchera , carex e edera variegata , o bacche ornamentali come quelle del callicarpa e del cotoneaster , arricchendo la composizione con elementi naturali come cortecce decorative , pigne e rami contorti che richiamano l'atmosfera autunnale. Per valorizzare i crisantemi a fioritura prolungata , è efficace collocarli in posizioni strategiche visibili anche dall'interno dell'abitazione, come davanzali, terrazzi o giardini d'inverno, dove la loro vivace colorazione contribuirà a contrastare la malinconia dei giorni più grigi, magari accentuandone l'effetto con una sapiente illuminazione serale attraverso piccoli faretti da giardino o suggestive stringhe di luci.

Crisantemi recisi: come utilizzarli e farli durare più a lungo

I crisantemi recisi rappresentano un'ottima scelta per composizioni floreali autunnali grazie alla loro straordinaria durata, che può superare le due settimane con le giuste cure, e alla vasta gamma di forme, dimensioni e colorazioni disponibili. Per ottenere il massimo dalla durata dei fiori recisi , è fondamentale raccoglierli al momento giusto, preferibilmente al mattino presto quando i boccioli sono ancora parzialmente chiusi ma mostrare già il colore, tagliando i fusti con un taglio netto obliquo tramite forbici ben affilate e immergendoli immediatamente in acqua tiepida (circa 40°C) per favorire l'assorbimento iniziale. La preparazione degli steli è cruciale: vanno eliminati tutti i fogliemi che si troverebbero immersi in acqua e gli steli vanno accorciati di almeno 2-3 cm prima di inserirli nel vaso, operazione da ripetere ogni 3-4 giorni insieme al completo ricambio dell'acqua, alla quale è consigliabile aggiungere un conservante per fiori recisi disponibile dai fioristi o, in alternativa, un cucchiaino di zucchero e alcune gocce di candeggina per ogni litro d'acqua, soluzione che nutre i fiori e contemporaneamente inibisce la proliferazione batterica.

Crisantemi speciali: varietà rare e particolari

Crisantemi giapponese: caratteristiche e coltivazione

I crisantemi giapponesi , noti anche come " Ogiku " o " Edo Kiku ", rappresentano l'apice dell'arte floreale nipponica e si distinguono per la straordinaria complessità delle loro infiorescenze, frutto di secoli di selezione e tecniche di coltivazione raffinate sviluppate fin dal periodo Edo (1603-1868). Queste preziose varietà si caratterizzano per fiori di dimensioni considerevoli (fino a 20 cm di diametro) con forme estremamente elaborate come il tipo " Ichimonji " (a petali tubolari incurvati e intrecciati), il " Saga-giku " (con petali lunghi e sottili disposti a raggiera) e il rarissimo " Shino-tsukuri " (con petali filiformi che creano un effetto simile a una cascata di fili di seta), espressioni di una ricerca estetica senza pari nel mondo della floricoltura. 

La coltivazione di queste varietà speciali richiede tecniche particolari e grande dedizione: oltre alle normali cure, è necessario praticare una rigorosa selezione dei boccioli , lasciandone spesso uno solo per ramo per permettere lo sviluppo di fiori di dimensioni spettacolari, insieme a un attento tutoraggio dei fusti che altrimenti non sarebbero in grado di sostenere il peso delle enormi infiorescenze, ea un controllo minuzioso dell'esposizione alla luce, talvolta utilizzando teli ombreggianti per ottenere colorazioni più intense e uniformi nei petali.

Varietà resistenti e adatte al clima italiano

Il clima italiano , con le sue notevoli variazioni regionali, offre condizioni ideali per la coltivazione di numerose varietà di crisantemi che si sono dimostrate particolarmente adattabili e performanti nei nostri giardini. Nelle regioni settentrionali con inverni più rigidi, eccellenti risultati si ottenere con varietà come ' Matchsticks ' (dai curiosi petali bicolori arricciati), ' Ruby Mound ' (con fiori rosso rubino a cuscinetto) e ' Norwich Terrier ' (giallo intenso e straordinariamente resistente al freddo fino a -25°C), tutte capaci di sopravvivere all'aperto con minime protezioni anche negli inverni più severi. Per le zone centrali della penisola, particolarmente indicate sono le varietà ' Emperor of China ' (rosa antico con fiore a margherita), ' Sheffield ' (rosa salmone, molto longeva) e ' Apricot Moneymaker ' (colore albicocca, rifiorente), che tollerano bene sia i periodi siccitosi estivi che le occasionali gelate invernali, mentre per il sud e le isole brillano per adattabilità le varietà ' Mei-Kyo ' (rosa intenso, a pompon), ' Bronze Elegance ' (bronzo-rame, resistente al caldo) e ' Anastasia Green ' (verde lime, esotica e di grande impatto), che sopportano eccellentemente gli stati caldi e secchi mantenendo una fioritura abbondante anche in condizioni di stress idrico moderato.

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