Calathea

Esplora la nostra esclusiva collezione di Calathea, piante tropicali dalla straordinaria bellezza decorativa, con foglie variopinte che si muovono seguendo il ritmo del giorno e della notte, ideali per purificare l'aria di casa, adatte agli ambienti interni luminosi ma senza luce diretta, perfette per chi cerca una pianta ornamentale resistente, facile da curare e completamente sicura per bambini e animali domestici.

MARANTA CALATHEA RUFIBARBA 'MIROSCHA' Diametro vaso 19 Cm

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Una particolarità della Calathea è che le foglie si chiudono la sera e si riaprono al mattino.  La Calathea non è solo una bella pianta da guardare, ma ha anche un effetto purificatore dell'aria. Posiziona la pianta in un luogo luminoso, ma non sotto il sole diretto. La Calathea 'rufibarba' ha foglie verde scuro e verde chiaro con una parte inferiore...
34,70 €

MARANTA CALATHEA MAKOYANA Diametro vaso 19 Cm

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Una particolarità della Calathea è che le foglie si chiudono la sera e si riaprono al mattino. La Calathea non è solo una bella pianta da guardare, ma ha anche un effetto purificatore dell'aria. Posiziona la pianta in un luogo luminoso, ma non sotto il sole diretto. La Calathea 'Medallion' ha foglie verde scuro e verde chiaro con una parte inferiore...
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MARANTA CALATHEA MAKOYANA Diametro vaso 14 cm

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Una particolarità della Calathea è che le foglie si chiudono la sera e si riaprono al mattino.  La Calathea non è solo una bella pianta da guardare, ma ha anche un effetto purificatore dell'aria. Posiziona la pianta in un luogo luminoso, ma non sotto il sole diretto. La Calathea 'makoyana' ha foglie verde scuro e verde chiaro con una parte inferiore...
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CALADIUM KELLY diametro vaso 6 cm

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Caladium Kelly, il fogliame di questa varietà ha bordi e venature verdi e macchie di punti rosa audaci su basi bianche che possono arrossire di rosa con la maturità della foglia. Originario dell'America centrale e meridionale. Terrarium questa fantastica pianta donerà con le sue foglie colore e struttura.
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MARANTA CALATHEA MAKOYANA Diametro vaso 21 Cm

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Una particolarità della Calathea è che le foglie si chiudono la sera e si riaprono al mattino.  La Calathea non è solo una bella pianta da guardare, ma ha anche un effetto purificatore dell'aria. Posiziona la pianta in un luogo luminoso, ma non sotto il sole diretto. La Calathea 'makoyana' ha foglie verde scuro e verde chiaro con una parte inferiore...
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Cosa rende speciale la Calathea

Caratteristiche distintive e movimento "della preghiera"

La Calathea appartiene alla famiglia delle Marantacee e si distingue immediatamente per le sue foglie dai pattern ipnotici e colorazioni uniche che sembrano disegnate a mano da un artista esperto, con venature e contrasti cromatici che variano notevolmente tra le diverse varietà. 

Ciò che rende veramente speciale questa pianta è il fenomeno della nictinastia, conosciuto anche come "movimento del sonno", grazie al quale le foglie si sollevano e si piegano verso l'alto al calare del sole, come se stessero pregando – non a caso le Calathee vengono chiamate anche "piante della preghiera". Questo affascinante movimento non è solo uno spettacolo per gli occhi, ma rappresenta un adattamento evolutivo che permette alla pianta di proteggersi dalle escursioni termiche notturne e di ridurre efficacemente la dispersione di calore durante le ore più fredde.

Benefici per la salute: purificazione dell'aria e pianta pet-friendly

La Calathea non è solo una pianta ornamentale di straordinaria bellezza, ma rappresenta anche un alleato prezioso per la salute grazie alla sua notevole capacità di purificare l'aria degli ambienti domestici dai composti organici volatili (VOC) e dalle sostanze tossiche che si accumulano negli spazi chiusi. A differenza di molte altre piante da interno, la Calathea è completamente sicura per animali domestici e bambini, non contenendo sostanze tossiche che potrebbero risultare pericolose in caso di ingestione accidentale – una caratteristica che la rende la scelta ideale per famiglie con pet che amano esplorare l'ambiente con la bocca. Il suo contributo al miglioramento della qualità dell'aria avviene in modo naturale ed efficiente, senza bisogno di dispositivi elettronici o filtri da sostituire periodicamente, trasformando così una semplice pianta decorativa in un vero e proprio purificatore d'aria naturale per la tua casa o il tuo ufficio.

Valore ornamentale ed estetico negli ambienti domestici

L'incredibile valore decorativo della Calathea deriva dalle sue foglie spettacolari, caratterizzate da disegni eleganti e contrasti cromatici che possono immediatamente elevare qualsiasi ambiente, conferendo un'atmosfera sofisticata e un tocco di natura esotica a qualunque stanza. 

Le sue foglie, spesso ampie e dalle forme arrotondate, creano un punto focale d'interesse in qualsiasi composizione, sia che venga collocata su un tavolino in soggiorno, una mensola in camera da letto o sulla scrivania in ufficio, dove la sua presenza rilassante può alleviare lo stress e migliorare la concentrazione. La versatilità estetica delle diverse varietà di Calathea permette di scegliere l'esemplare perfetto per complementare qualsiasi stile d'arredamento, dal minimalista al bohémien, dal tropicale all'industriale, aggiungendo texture, profondità e movimento agli spazi interni con un impatto visivo che difficilmente passa inosservato.

Le varietà di Calathea più amate

Calathea makoyana: caratteristiche e peculiarità

La Calathea makoyana, affettuosamente soprannominata "pianta pavone" per i suoi motivi decorativi che ricordano le piume di questo maestoso uccello, presenta foglie di dimensioni più contenute rispetto ad altre varietà, caratterizzate da un contrasto netto tra verde scuro e verde chiaro che crea un effetto marmorizzato di straordinaria eleganza. Ciò che rende davvero unica questa varietà è la peculiare texture zigrinata delle sue foglie che, al tatto, offrono un'esperienza sensoriale sorprendente e distintiva, quasi come se la natura avesse impresso un sottile rilievo su ogni singola foglia per esaltarne ulteriormente la bellezza. 

La sua crescita compatta e contenuta la rende particolarmente adatta per spazi ridotti come mensole, credenze o mobili TV, dove può esprimere al meglio il suo potenziale decorativo senza occupare eccessivo spazio, risultando perfetta per chi desidera introdurre un tocco di natura esotica anche in appartamenti di dimensioni limitate.

Calathea medallion: il fascino delle foglie bicolore

La Calathea medallion è probabilmente una delle varietà più diffuse e apprezzate, facilmente riconoscibile per le sue foglie tondeggianti dai bordi ondulati che presentano un affascinante motivo a medaglione centrale, con sfumature di verde che si alternano in modo armonioso creando un effetto simile a una delicata pittura ad acquerello. 

La caratteristica più sorprendente di questa varietà è il drammatico contrasto cromatico tra il fronte e il retro delle foglie: mentre la parte superiore mostra diverse tonalità di verde con disegni geometrici ben definiti, il lato inferiore rivela un intenso color porpora che diventa particolarmente evidente durante il movimento notturno della pianta, offrendo uno spettacolo visivo completamente diverso a seconda dell'ora del giorno. 

Le sue foglie particolarmente setose e luccicanti catturano e riflettono la luce in modo unico, aggiungendo profondità e dimensione visiva all'ambiente in cui viene collocata, rendendo questa varietà un vero gioiello botanico capace di trasformare qualsiasi angolo della casa in un punto di interesse visivo.

Calathea orbifolia: la regina delle Calathee

Conosciuta come la "regina delle Calathee", la Calathea orbifolia si distingue per le sue foglie ampiamente tondeggianti dalle dimensioni generose, che possono raggiungere diametri considerevoli e creare un immediato impatto scenografico in qualsiasi ambiente. Il suo fascino risiede nell'elegante motivo a strisce che attraversa orizzontalmente le foglie, alternando delicate sfumature di verde chiaro e argenteo che sembrano dipinte con precisione millimetrica, creando un effetto di raffinata eleganza che difficilmente passa inosservato. 

La bellezza della Calathea orbifolia non si limita all'aspetto visivo ma include anche una texture vellutata delle foglie che invita al tatto, offrendo un'esperienza multisensoriale che la rende particolarmente apprezzata dai veri appassionati di piante tropicali che cercano esemplari di grande impatto estetico e carattere distintivo per arricchire le loro collezioni botaniche.

Calathea musaica (network): il mosaico naturale

La Calathea musaica, anche conosciuta come Network, rappresenta una delle varietà più particolari e ricercate dagli appassionati, con foglie che a prima vista potrebbero sembrare di un verde uniforme ma che, a un'osservazione più attenta, rivelano un intricato pattern a mosaico composto da minuscole linee di un verde più scuro e ben definito su uno sfondo verde chiaro, creando l'illusione di una fitta rete o di un tessuto finemente ricamato. 

Questa varietà si distingue per la sua notevole resistenza rispetto ad altre Calathee, rendendola una scelta eccellente per chi si avvicina per la prima volta a questo genere di piante o cerca un esemplare che richieda meno attenzioni maniacali in termini di umidità e temperatura. Le sue dimensioni contenute e la struttura compatta la rendono perfetta per spazi ristretti come scrivanie o mensole, dove può mostrare il suo straordinario pattern che diventa sempre più apprezzabile con il tempo e l'osservazione ravvicinata, rivelando gradualmente la sua complessità come un'opera d'arte che svela i suoi dettagli solo agli occhi più attenti.

Calathea ornata: eleganza con linee rosa e bianche

La Calathea ornata (o Sanderiana) si contraddistingue immediatamente per le sue foglie allungate e leggermente rigide dal colore verde particolarmente scuro e intenso, quasi nero in alcune condizioni di luce, che fungono da perfetto sfondo per mettere in risalto il suo elemento distintivo: le sottili linee rosa e bianche che attraversano la superficie fogliare come delicati tratti di penna. 

Queste linee, dall'aspetto quasi calligrafico, sembrano disegnate con una stilografica di precisione, creando un contrasto cromatico di straordinaria eleganza che rende questa varietà particolarmente apprezzata per gli arredamenti contemporanei e minimalisti dove i dettagli sottili e raffinati fanno la differenza. La sua crescita tendenzialmente eretta e la struttura compatta la rendono adatta a spazi verticali ristretti, mentre il suo portamento elegante la trasforma in un elemento decorativo di grande impatto visivo nonostante le dimensioni contenute, dimostrando come la bellezza possa risiedere nei dettagli più sottili e nella semplicità di un disegno naturale che nessun artista umano potrebbe replicare con la stessa perfezione.

Calathea zebrina: il pattern inconfondibile

La Calathea zebrina prende il nome dal suo caratteristico motivo a zebratura che decora le ampie foglie vellutate, creando un'alternanza ritmica di bande verde scuro e verde chiaro che corrono parallele dalla nervatura centrale fino ai bordi, con una regolarità e una simmetria che sembrano frutto di un preciso disegno piuttosto che di un processo naturale. Sebbene possa ricordare superficialmente la cugina Maranta leuconeura per la forma e la texture delle foglie, la Calathea zebrina se ne distingue per le dimensioni più generose delle foglie e per l'unicità del suo pattern, caratterizzato da strisce più ampie e definite che creano un effetto ottico di movimento e profondità quando la pianta viene osservata da diverse angolazioni. 

Le sue foglie particolarmente vellutate non solo sono un piacere per gli occhi ma anche per il tatto, offrendo un'esperienza sensoriale completa che trasforma questa varietà in un vero e proprio elemento di design vivente, capace di aggiungere texture, movimento e un tocco di natura selvaggia a qualsiasi ambiente interno, dalla camera da letto al soggiorno, dall'ufficio alla sala d'attesa.

Come prendersi cura della tua Calathea

Esposizione e luce ideale: trovare il punto perfetto

La Calathea prospera in condizioni di luce filtrata e indiretta, simili a quelle del suo habitat naturale sotto la chioma degli alberi nelle foreste tropicali, dove i raggi solari vengono attenuati dal fogliame sovrastante prima di raggiungerla. 

Posizionare la tua Calathea in un punto dove riceva luce brillante ma mai diretta è fondamentale, poiché l'esposizione prolungata ai raggi solari diretti può bruciare le delicate foglie, causare scolorimenti o macchie marroni che compromettono irrimediabilmente la bellezza dei suoi caratteristici pattern e variegature. Il punto ideale per collocare la tua Calathea è qualche metro di distanza da una finestra esposta a est o a nord, dove la luce mattutina più dolce può raggiungerla senza danneggiarla, mentre in caso di finestre esposte a sud o a ovest – notoriamente più intense – sarà necessario filtrare la luce con una tenda leggera o posizionare la pianta a una distanza maggiore per proteggerla dall'eccessiva intensità luminosa che potrebbe stressarla.

Temperatura e umidità: il microclima ideale

Essendo originaria delle regioni tropicali del Sud America, la Calathea richiede temperature costanti tra i 18 e i 24 gradi per prosperare, con una particolare insofferenza sia per le correnti d'aria fredda che per le fonti di calore diretto come termosifoni o condizionatori che potrebbero disidratare rapidamente l'ambiente circostante. L'aspetto più critico per la salute della tua Calathea è senza dubbio il livello di umidità, che dovrebbe idealmente mantenersi tra il 60% e l'80% per replicare le condizioni del suo habitat naturale – un valore difficile da raggiungere nelle nostre case moderne, specialmente durante i mesi invernali quando il riscaldamento tende a seccare notevolmente l'aria. 

Per aumentare l'umidità intorno alla tua Calathea, puoi ricorrere a diverse strategie efficaci: nebulizzare regolarmente le foglie con acqua a temperatura ambiente (preferibilmente filtrata o piovana per evitare depositi di calcare), utilizzare un umidificatore nelle immediate vicinanze, raggruppare più piante tropicali insieme per creare un microclima più umido, o posizionare la pianta su un vassoio con ciottoli e acqua che, evaporando, aumenterà naturalmente l'umidità nell'area circostante.

Annaffiatura e irrigazione: tecniche e consigli pratici

L'annaffiatura rappresenta uno degli aspetti più delicati nella cura della Calathea, poiché questa pianta richiede un equilibrio preciso di umidità nel terreno: deve essere mantenuto costantemente umido ma mai inzuppato, una condizione che richiede attenzione e regolarità. 

La frequenza ideale varia notevolmente in base alle condizioni ambientali: in estate potrebbe essere necessario bagnare il terriccio ogni 3-5 giorni, mentre in inverno l'intervallo può allungarsi fino a 7-10 giorni, ma la regola d'oro è sempre controllare il terreno inserendo un dito nei primi 2-3 centimetri e irrigare solo quando risulta asciutto al tatto. Un metodo particolarmente efficace consiste nell'annaffiare dal sottovaso anziché dall'alto, permettendo alle radici di assorbire l'acqua per capillarità, tecnica che riduce il rischio di ristagni e marciumi radicali, nemici mortali per qualsiasi Calathea. È fondamentale utilizzare acqua a temperatura ambiente, possibilmente filtrata o piovana per evitare che il cloro e i minerali presenti nell'acqua del rubinetto – particolarmente il calcare – si accumulino nel terreno o macchino le foglie, compromettendo sia la salute che l'estetica di questa meravigliosa pianta tropicale.

Terriccio e substrato: cosa scegliere per una crescita rigogliosa

Il substrato ideale per la Calathea deve combinare eccellente drenaggio con buona capacità di ritenzione idrica, un apparente paradosso che si risolve creando un mix equilibrato di componenti organici e minerali adatti alle esigenze specifiche di questa pianta tropicale. 

Una composizione ottimale prevede terriccio universale di qualità arricchito con torba (o fibra di cocco per un'alternativa più sostenibile) per migliorare la ritenzione idrica, perlite o pomice per garantire un adeguato drenaggio e aerazione delle radici, e una piccola quantità di carbone attivo che aiuta a mantenere il substrato fresco e previene la formazione di muffe e batteri dannosi nel terreno costantemente umido. La acidità del terreno gioca un ruolo fondamentale per la salute della Calathea, che preferisce un pH leggermente acido compreso tra 6 e 6,5 – una condizione che favorisce l'assorbimento ottimale dei nutrienti e promuove la vivacità dei colori e dei pattern fogliari, caratteristica distintiva che rende queste piante così apprezzate.

Concimazione: nutrire la pianta nei periodi di crescita

La corretta concimazione della Calathea rappresenta un elemento fondamentale per mantenere vivaci i colori delle foglie e stimolare una crescita sana e vigorosa, soprattutto durante il periodo vegetativo che va dalla primavera all'inizio dell'autunno. Durante questa fase attiva di crescita, è consigliabile somministrare un fertilizzante liquido bilanciato per piante da foglia (con formula NPK equilibrata come 10-10-10 o leggermente più ricca di azoto come 3-1-2) diluito alla metà della concentrazione consigliata, applicandolo ogni 2-3 settimane per evitare accumuli di sali minerali nel terreno che potrebbero danneggiare le delicate radici. Nei mesi invernali, quando la crescita rallenta naturalmente, è importante sospendere completamente la concimazione o ridurla drasticamente a una sola applicazione mensile molto diluita, poiché la pianta entra in una fase di riposo vegetativo e un eccesso di nutrienti non assimilati potrebbe accumularsi nel terreno causando bruciature radicali e ingiallimento fogliare. 

Per ottenere risultati ottimali e promuovere colori più vivaci nelle variegature, è possibile integrare occasionalmente la concimazione standard con prodotti specifici contenenti microelementi come ferro e magnesio, nutrienti essenziali per la sintesi della clorofilla e per mantenere l'intensità del verde e dei pattern colorati che rendono la Calathea una pianta così straordinariamente decorativa.

Risoluzione dei problemi comuni

Foglie arricciate o con bordi secchi: cause e soluzioni

Le foglie che si arricciano verso l'alto o verso il basso rappresentano un chiaro segnale di stress idrico nella tua Calathea, tipicamente causato da insufficiente umidità ambientale o da periodi troppo lunghi tra un'annaffiatura e l'altra, una condizione che la pianta comunica in modo inequivocabile prima che il danno diventi irreversibile. I bordi secchi e marroni che spesso accompagnano l'arricciamento fogliare sono principalmente dovuti a tre fattori: aria troppo secca (specialmente durante i mesi invernali con il riscaldamento acceso), accumulo di sali minerali nel terreno derivanti dall'utilizzo di acqua del rubinetto ricca di calcare, o esposizione a correnti d'aria fredda o calda che accelerano l'evaporazione dell'umidità dalle foglie. 

La soluzione più efficace consiste nell'aumentare significativamente l'umidità intorno alla pianta utilizzando un umidificatore dedicato o raggruppando più piante tropicali per creare un microclima favorevole, passare all'utilizzo esclusivo di acqua filtrata, distillata o piovana per le annaffiature, e riposizionare la pianta lontano da fonti di calore o correnti d'aria, preferendo un angolo riparato ma luminoso dove possa godere di condizioni più stabili e simili al suo habitat naturale.

Foglie ingiallite o con macchie nere: come intervenire

L'ingiallimento delle foglie della Calathea è spesso sintomo di un problema radicale, tipicamente legato a un regime di irrigazione inadeguato: se le foglie più vecchie e basse ingialliscono progressivamente in modo uniforme, potrebbe trattarsi di un processo naturale di rinnovamento, ma se l'ingiallimento coinvolge più foglie contemporaneamente o inizia dalle punte, è quasi certamente un segnale di stress da eccessiva irrigazione che ha causato ristagni idrici e potenziale marciume radicale. 

Le macchie nere o marroni che si espandono rapidamente dalle estremità o dai bordi delle foglie verso l'interno rappresentano un problema più grave, spesso indicativo di un'infezione fungina già in fase avanzata, favorita da condizioni di eccessiva umidità del substrato combinata con scarsa circolazione dell'aria. L'intervento immediato prevede la riduzione drastica delle annaffiature, lo spostamento della pianta in un'area meglio ventilata ma sempre protetta da correnti dirette, la rimozione delle foglie maggiormente compromesse con forbici disinfettate per prevenire la diffusione dell'infezione e, nei casi più gravi, un rinvaso completo in terriccio fresco dopo aver lavato accuratamente le radici ed eliminato eventuali parti marce o danneggiate, seguito dall'applicazione di un fungicida sistemico specifico per piante ornamentali che aiuterà a contrastare l'infezione e prevenirne il ritorno.

Foglie sbiadite: recuperare il colore e il pattern originale

Lo sbiadimento dei colori e dei pattern decorativi che rendono così speciale la Calathea è un problema relativamente comune che può manifestarsi gradualmente, trasformando le foglie un tempo vibranti e ricche di contrasti in superfici dal colore più uniforme e meno definito, con una significativa perdita del valore ornamentale della pianta. 

Questa condizione è quasi sempre il risultato di eccessiva esposizione alla luce solare diretta o a una fonte luminosa troppo intensa, che causa una reazione protettiva nella pianta simile a una "scottatura", portando alla degradazione dei pigmenti colorati nelle foglie. Per risolvere questo problema, è necessario riposizionare immediatamente la pianta in un'area con luce più filtrata e indiretta, preferibilmente a qualche metro di distanza da una finestra esposta a est o a nord, o utilizzare una tenda leggera per schermare la luce intensa nelle ore centrali della giornata. 

Purtroppo, le foglie già sbiadite non recupereranno mai completamente il loro pattern originale, ma con le giuste condizioni di luce, un'adeguata concimazione ricca di azoto e magnesio durante la stagione vegetativa, e il mantenimento di livelli ottimali di umidità, le nuove foglie che si svilupperanno mostreranno nuovamente i colori vivaci e i pattern elaborati tipici della varietà, ripristinando gradualmente la bellezza caratteristica della tua Calathea.

Protezione dai parassiti: prevenzione e trattamenti efficaci

Le Calathee, con le loro ampie foglie ricche di linfa e dalla texture spesso vellutata, possono occasionalmente attirare diversi parassiti comuni delle piante da interno, con il ragnetto rosso che rappresenta la minaccia più frequente e dannosa, specialmente in condizioni di bassa umidità e temperature elevate, manifestandosi inizialmente con sottili punteggiature giallastre sulle foglie che progressivamente si seccano e cadono. 

La prevenzione rimane la strategia più efficace, mantenendo livelli di umidità elevati intorno alla pianta (condizione che scoraggia naturalmente il ragnetto rosso), ispezionando regolarmente il fogliame su entrambi i lati almeno una volta alla settimana, e pulendo periodicamente le foglie con un panno umido che rimuove polvere e potenziali parassiti nelle prime fasi di colonizzazione. In caso di infestazione già in corso, il trattamento più sicuro ed efficace consiste nell'applicazione di un insetticida biologico a base di olio di neem diluito secondo le istruzioni del produttore, spruzzato accuratamente su entrambi i lati delle foglie con particolare attenzione alle nervature e alle giunzioni tra foglia e picciolo, zone dove i parassiti tendono a nascondersi e depositare le uova, ripetendo il trattamento ogni 7-10 giorni per almeno tre applicazioni consecutive per interrompere efficacemente il ciclo riproduttivo degli insetti dannosi e proteggere la bellezza incontaminata del fogliame decorativo.

Come propagare la Calathea

La divisione dei cespi: il metodo più efficace

La propagazione della Calathea avviene quasi esclusivamente attraverso la tecnica della divisione dei cespi, un metodo che rispetta la natura cespitosa di questa pianta e rappresenta l'unica strategia veramente efficace per ottenere nuovi esemplari sani e identici alla pianta madre. Il processo inizia con l'estrazione delicata della pianta dal vaso originale, prestando particolare attenzione a non danneggiare il fragile apparato radicale, seguita da una gentile separazione dei cespi che si sono formati naturalmente alla base della pianta, ciascuno preferibilmente dotato di almeno 2-3 foglie ben sviluppate e un proprio sistema radicale indipendente, utilizzando le mani o, se necessario, un coltello ben affilato e sterilizzato per tagliare eventuali connessioni più resistenti. 

Ogni singolo cespo così ottenuto ha il potenziale per svilupparsi in una nuova pianta completa, mantenendo tutte le caratteristiche varietali della pianta madre, inclusi i pattern fogliari e le colorazioni, a condizione che venga trapiantato immediatamente in un terriccio fresco e adeguato che replichi la composizione del substrato originale, ricco di sostanza organica ma ben drenante.

Tempistiche e accorgimenti per una propagazione di successo

Il periodo ideale per dividere una Calathea coincide con l'inizio della primavera, quando la pianta si prepara naturalmente a entrare nella fase di crescita attiva, aumentando significativamente le probabilità di successo dell'operazione grazie alla maggiore energia disponibile per lo sviluppo di nuove radici e foglie nei cespi separati. 

Prima di procedere con la divisione, è fondamentale assicurarsi che la pianta madre sia in ottimo stato di salute e adeguatamente idratata, interrompendo temporaneamente le annaffiature 2-3 giorni prima dell'intervento per rendere il terreno leggermente più asciutto e quindi più facile da lavorare, riducendo anche il rischio di danneggiare le radici durante l'estrazione dal vaso. Un accorgimento cruciale per il successo della propagazione consiste nel non annaffiare immediatamente i nuovi cespi dopo il trapianto, ma attendere 3-5 giorni per permettere alle eventuali microlesioni delle radici di cicatrizzarsi naturalmente, prevenendo così potenziali infezioni fungine che troverebbero nel terreno bagnato le condizioni ideali per svilupparsi e compromettere la salute delle giovani piante appena separate.

Cura delle nuove piantine dopo la divisione

Nei primi 2-3 mesi dopo la divisione, le nuove piantine di Calathea richiedono attenzioni particolari per superare lo stress del trapianto e sviluppare un apparato radicale robusto che garantirà una crescita sana e vigorosa negli anni successivi. È fondamentale creare un ambiente protetto con umidità elevata ma buona circolazione dell'aria, idealmente posizionando i nuovi vasi su un vassoio con argilla espansa mantenuta umida o, ancora meglio, coprendo temporaneamente le piantine con una campana di plastica trasparente o un sacchetto che crei un effetto serra, rimuovendolo quotidianamente per qualche ora per prevenire la formazione di muffe. 

L'irrigazione deve essere particolarmente attenta in questa fase delicata: il terreno va mantenuto leggermente umido ma mai inzuppato, preferibilmente bagnando dal sottovaso per evitare ristagni che potrebbero causare marciumi radicali nelle piante ancora debilitate dallo stress della divisione. La comparsa di nuove foglie rappresenta il segnale inequivocabile che la propagazione è avvenuta con successo e che la giovane Calathea ha superato la fase critica post-divisione, momento dal quale sarà possibile iniziare gradualmente a trattarla come una pianta adulta, introducendo una leggera concimazione dopo circa 8-10 settimane e aumentando progressivamente l'esposizione a condizioni ambientali normali.

La Calathea nelle diverse stagioni

Cura primaverile: il periodo di massima crescita

La primavera rappresenta il momento d'oro per la Calathea, quando le temperature miti e la luce crescente ma ancora filtrata creano le condizioni ideali per una crescita esplosiva che si manifesta con la produzione di numerose foglie nuove, dai colori particolarmente vivaci e dai pattern ben definiti. Durante questa stagione favorevole, è fondamentale supportare adeguatamente l'intensa attività vegetativa riprendendo gradualmente la concimazione regolare con un fertilizzante bilanciato per piante da foglia, inizialmente a cadenza mensile per poi intensificare a ogni 2-3 settimane man mano che la stagione avanza e la crescita accelera. 

Le annaffiature dovranno essere incrementate progressivamente seguendo l'aumento delle temperature e il conseguente maggiore fabbisogno idrico della pianta, mantenendo sempre il terreno uniformemente umido ma mai zuppo e prestando particolare attenzione a non lasciare mai che si asciughi completamente tra un'irrigazione e l'altra, condizione che potrebbe interrompere bruscamente il prezioso slancio vegetativo primaverile e causare danni irreversibili alle giovani foglie in sviluppo.

Gestione estiva: sopravvivere al caldo e alla disidratazione

L'estate rappresenta la stagione più critica per la Calathea, quando le alte temperature, la maggiore intensità luminosa e la ridotta umidità ambientale possono facilmente trasformarsi in una combinazione letale per questa pianta tropicale abituata al microclima protetto del sottobosco. 

La gestione attenta dell'irrigazione diventa assolutamente fondamentale: il terreno deve essere controllato quotidianamente e mantenuto costantemente umido, spesso richiedendo annaffiature ogni 2-3 giorni nelle giornate più calde, preferibilmente nelle ore serali quando l'evaporazione è ridotta e l'acqua ha più tempo per essere assorbita efficacemente dalle radici. La protezione dalla luce solare diretta assume importanza vitale in questa stagione, rendendo necessario talvolta spostare temporaneamente la pianta in una posizione più ombreggiata o utilizzare tende filtranti per schermare l'intensità dei raggi solari estivi, significativamente più potenti rispetto a quelli primaverili che la pianta riesce a tollerare meglio. Per contrastare la bassa umidità tipica dell'estate, specialmente negli ambienti con aria condizionata, diventa essenziale intensificare la nebulizzazione del fogliame portandola a 1-2 volte al giorno, utilizzare umidificatori o ricorrere a soluzioni creative come posizionare la pianta nel bagno durante le docce calde per farle beneficiare del vapore acqueo, strategie che possono fare la differenza tra la sopravvivenza e il collasso della tua preziosa Calathea durante il periodo estivo.

 

Domande Frequenti sulla Calathea

Dove tenere la Calathea?

Posiziona la tua Calathea in un ambiente luminoso ma lontano dalla luce solare diretta, preferibilmente vicino a una finestra esposta a est o nord, mantenendo una temperatura costante tra 18-24°C e un'umidità elevata per ricreare il suo habitat naturale di sottobosco tropicale.

Quanta luce vuole la Calathea?

La Calathea richiede luce media indiretta per 6-8 ore al giorno, evitando assolutamente l'esposizione diretta ai raggi solari che brucerebbe le sue preziose foglie decorate, compromettendo irrimediabilmente la bellezza dei suoi caratteristici pattern variegati.

Quali sono i benefici della pianta Calathea?

Oltre alla straordinaria bellezza ornamentale, la Calathea purifica naturalmente l'aria degli ambienti domestici, aumenta l'umidità circostante, è completamente sicura per bambini e animali domestici e, grazie al suo affascinante movimento fogliare che segue il ritmo circadiano, crea una connessione speciale con i cicli naturali che riduce lo stress e migliora il benessere.

Come si mantiene la pianta Calathea?

La Calathea richiede un terreno costantemente umido ma mai zuppo, irrigato preferibilmente con acqua filtrata o piovana, un'umidità ambientale elevata ottenibile con nebulizzazioni regolari, concimazione leggera durante la stagione vegetativa, pulizia periodica delle foglie con panno umido e protezione da correnti d'aria, garantendo queste condizioni ottimali per ammirare la sua straordinaria bellezza tropicale nel tuo ambiente domestico.

 

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