Vasi pendenti

Esplora la nostra esclusiva collezione di vasi pendenti, pensili e sospesi per decorare con eleganza balconi, terrazze e giardini, sfruttando lo spazio verticale con piante ricadenti come pothos, edera e felci che creano affascinanti cascate di verde, disponibili in materiali resistenti quali terracotta, ceramica e plastica leggera, ideali per chi desidera unire funzionalità salvaspazio e design moderno nella creazione di un raffinato giardino verticale.

Cosa sono i vasi pendenti e perché sceglierli

I vasi pendenti rappresentano una soluzione decorativa innovativa che permette di sfruttare lo spazio verticale delle nostre abitazioni, trasformando soffitti, pareti e strutture esterne in affascinanti giardini sospesi ricchi di vegetazione. 

Questi contenitori pensili si distinguono dai tradizionali vasi da pavimento per la loro capacità di creare un effetto scenografico unico, con piante che crescono verso il basso creando suggestive cascate di verde che donano movimento e dinamicità agli ambienti. La loro peculiarità risiede nella struttura appositamente progettata per essere appesa tramite ganci, catene o supporti, permettendo così di ottimizzare gli spazi ridotti come balconi e terrazze, liberando preziose superfici orizzontali che possono essere destinate ad altri usi.

Definizione e caratteristiche principali dei vasi pensili

I vasi pensili sono contenitori progettati specificamente per ospitare piante in posizione sospesa, caratterizzati da particolari sistemi di aggancio come anelli, catene o ganci che ne consentono il fissaggio a soffitti, pareti o strutture dedicate.

 La loro forma è studiata per garantire il corretto sviluppo delle piante cadenti, con aperture più ampie nella parte superiore per facilitare l'alloggiamento del terreno e del sistema radicale, mentre la maggior parte dei modelli è dotata di efficaci sistemi di drenaggio che prevengono il ristagno d'acqua, nemico principale della salute delle piante in contenitore.

I materiali utilizzati per la loro realizzazione variano dalla classica terracotta alla moderna plastica leggera, fino alla raffinata ceramica smaltata e al resistente metallo, ciascuno con specifiche proprietà in termini di isolamento termico, peso, durabilità e valore estetico, consentendo così di scegliere la soluzione più adatta al proprio ambiente e alle piante che si desidera coltivare.

I vantaggi dello sfruttamento dello spazio verticale

Lo sfruttamento dello spazio verticale rappresenta uno dei principali vantaggi offerti dai vasi pendenti, particolarmente prezioso in contesti urbani dove le superfici abitabili sono sempre più ridotte e ottimizzare ogni centimetro diventa essenziale. 

Questa soluzione permette di trasformare aree inutilizzate come soffitti, pareti e ringhiere in rigogliosi giardini verticali, aumentando considerevolmente la quantità di verde presente senza sacrificare spazio utile a terra, ideale quindi per piccoli balconi o terrazze dove ogni centimetro quadrato è prezioso. 

I vasi sospesi offrono inoltre vantaggi pratici non indifferenti: facilitano le operazioni di pulizia del pavimento sottostante, creano una barriera naturale che scoraggia l'accesso di piccoli animali e insetti indesiderati, e garantiscono una migliore esposizione delle piante alla luce solare diretta, fattore fondamentale per la loro crescita sana e rigogliosa.

Come trasformare balconi e terrazze con il verde sospeso

Trasformare balconi e terrazze con il verde sospeso è un processo creativo che inizia dalla scelta strategica dei punti di aggancio, valutando la resistenza delle strutture portanti e l'esposizione alla luce, elementi fondamentali per il successo dell'installazione. 

La disposizione dei vasi pensili può seguire schemi regolari o composizioni più dinamiche e asimmetriche, creando veri e propri muri vegetali che aggiungono privacy e isolamento termico agli spazi esterni, oltre a migliorare significativamente la qualità dell'aria circostante. 

Un approccio efficace consiste nel creare composizioni a diverse altezze, alternando piante con fioriture e fogliami differenti, e abbinando vasi di dimensioni variabili per ottenere un effetto più naturale e armonioso che possa evolversi stagionalmente, trasformando così un semplice spazio esterno in un rigoglioso giardino verticale che cambia volto al susseguirsi delle stagioni.

Tipologie di vasi pendenti: materiali e design

La scelta dei vasi pendenti rappresenta un elemento cruciale per la creazione di un giardino verticale di successo, con una varietà di materiali e design che influenzano non solo l'estetica complessiva, ma anche aspetti pratici come il peso, la durabilità e la capacità di mantenere l'umidità. Il mercato offre oggi una gamma pressoché infinita di soluzioni, dalle forme più classiche e tradizionali fino a design contemporanei che sfidano le convenzioni, permettendo di esprimere la propria personalità e adattarsi perfettamente allo stile architettonico degli spazi da decorare. 

La selezione del materiale più appropriato dipende da numerosi fattori, tra cui l'ubicazione del vaso (interno o esterno), il tipo di pianta che si intende coltivare, le condizioni climatiche della zona e, non ultimo, il peso che la struttura di supporto è in grado di sostenere, rendendo fondamentale una valutazione attenta di tutti questi elementi prima dell'acquisto.

Vasi in terracotta: il fascino della tradizione

I vasi in terracotta incarnano l'essenza della tradizione mediterranea nel giardinaggio, con il loro caratteristico colore caldo e naturale che si integra armoniosamente in qualsiasi contesto, dalle ville rustiche agli appartamenti contemporanei. 

Questo materiale poroso offre vantaggi significativi per la salute delle piante poiché permette al terreno di "respirare", regolando naturalmente l'umidità e prevenendo ristagni d'acqua che potrebbero danneggiare le radici, anche se questa stessa porosità richiede irrigazioni più frequenti, soprattutto nei periodi caldi. 

Il peso considerevole della terracotta rappresenta sia un vantaggio, garantendo stabilità anche in caso di vento, sia un potenziale svantaggio, richiedendo strutture di supporto particolarmente robuste e rendendo questi vasi meno adatti a balconi con limiti strutturali di carico o in contesti dove è necessario spostarli frequentemente.

Vasi in plastica: leggerezza e praticità

I vasi in plastica rappresentano la soluzione ideale per chi cerca leggerezza e praticità, con pesi significativamente inferiori rispetto ai materiali tradizionali che li rendono perfetti per strutture con limiti di carico come balconi moderni e pergolati. 

Questi contenitori offrono una straordinaria versatilità grazie all'ampia gamma di colori, forme e finiture disponibili, incluse eccellenti imitazioni di materiali naturali come terracotta, pietra o legno, consentendo di ottenere l'effetto estetico desiderato senza comprometterne la praticità. 

Vasi in ceramica e metallo: eleganza e durabilità

I vasi in ceramica rappresentano un'opzione di lusso nel panorama dei contenitori pensili, grazie alle finiture smaltate che offrono un'infinita palette di colori, pattern e decorazioni che possono diventare vere e proprie opere d'arte sospese, perfette per chi desidera aggiungere un tocco di raffinatezza e personalità al proprio spazio verde.

La superficie vetrificata di questi vasi garantisce un'eccellente impermeabilità, riducendo la frequenza delle irrigazioni e prevenendo la formazione di muffe e macchie, anche se richiede particolare attenzione durante l'inverno poiché l'acqua trattenuta potrebbe gelare e causare crepe nella struttura.

Soluzioni innovative e design contemporaneo

Le soluzioni innovative nel campo dei vasi pendenti dimostrano come il design contemporaneo stia rivoluzionando il concetto stesso di giardinaggio verticale, con proposte che integrano tecnologie smart come sistemi di irrigazione automatizzata controllabili tramite smartphone e sensori di umidità che ottimizzano l'uso dell'acqua. I designer più all'avanguardia sperimentano con materiali eco-compatibili come bioplastiche derivate da fonti rinnovabili, fibre naturali compresse e materiali riciclati, creando vasi che uniscono sostenibilità ambientale ed estetica raffinata, spesso caratterizzati da forme organiche e asimmetriche che sfidano le convenzioni tradizionali. 

Particolarmente interessanti sono i sistemi modulari componibili che permettono di creare pareti verdi personalizzabili e in continua evoluzione, dove i singoli vasi si agganciano tra loro formando strutture complesse e affascinanti, oppure le soluzioni multifunzionali che integrano illuminazione LED, altoparlanti bluetooth o pannelli solari, trasformando i vasi pendenti in elementi centrali di un arredamento esterno tecnologico e sofisticato.

Le migliori piante per vasi pendenti

La selezione delle piante più adatte ai vasi pendenti costituisce un passaggio fondamentale per garantire il successo del nostro giardino verticale, considerando che non tutte le specie vegetali si adattano con la stessa efficacia a crescere in contenitori sospesi. 

Le varietà ideali sono quelle che presentano naturalmente una crescita ricadente o cascante, con fusti flessibili che tendono a svilupparsi verso il basso creando quell'effetto di cascata verde tanto ricercato, oppure quelle compatte che non necessitano di frequenti rinvasi e tollerano bene le limitazioni di spazio tipiche dei contenitori pensili.

La scelta deve tenere conto di numerosi fattori, tra cui l'esposizione alla luce della posizione prescelta, la resistenza delle piante a eventuali correnti d'aria, la loro capacità di adattarsi a irrigazioni non sempre regolari e, non ultimo, il loro valore ornamentale in termini di fogliame, fioritura e persistenza stagionale, permettendo così di creare composizioni suggestive che mantengano il loro fascino durante tutto l'arco dell'anno.

Piante ricadenti: il pothos e l'edera

Il pothos (Epipremnum aureum) si conferma come una delle scelte più popolari e affidabili per i vasi pendenti, grazie alle sue lunghe cascate di foglie cuoriformi, disponibili in diverse varianti cromatiche dal verde intenso al variegato con striature gialle o bianche, capaci di creare spettacolari effetti scenografici con tralci che possono raggiungere diversi metri di lunghezza. 

La sua straordinaria adattabilità a condizioni di scarsa luminosità lo rende ideale anche per ambienti interni poco illuminati, mentre la notevole tolleranza a irrigazioni irregolari ne fa la pianta perfetta per chi non può dedicare quotidiane attenzioni al proprio verde, essendo in grado di recuperare rapidamente anche dopo periodi di siccità. 

L'edera (Hedera helix), con le sue numerose varietà dalle foglie più o meno lobate, piccole o grandi, verdi o variegate, rappresenta un'altra eccellente opzione per creare rigogliose cascate di fogliame persistente, particolarmente apprezzata per la sua resistenza alle basse temperature che la rende perfetta per vasi pendenti esterni anche in regioni dal clima più rigido, sebbene richieda un'attenta gestione per evitare che la sua natura rampicante possa danneggiare eventuali strutture murarie circostanti.

Felci e piante sempreverdi per una cascata di verde

Le felci pendenti come la Nephrolepis exaltata (felce di Boston) o la più delicata Adiantum (capelvenere) trasformano qualsiasi vaso sospeso in una spettacolare cascata di verde leggero e frastagliato, con fronde finemente suddivise che danzano al minimo movimento d'aria, creando un effetto di straordinaria leggerezza visiva. 

Queste piante prediligono ambienti ombreggiati e umidi, rendendole ideali per bagni luminosi o posizioni esterne riparate dal sole diretto, dove la loro necessità di frequenti nebulizzazioni può essere più facilmente soddisfatta, evitando così l'inaridimento delle punte delle fronde che ne comprometterebbe il valore ornamentale. 

Tra le piante sempreverdi da terrazzo più adatte ai vasi pendenti troviamo il Senecio rowleyanus, con le sue caratteristiche "perle" sferiche che formano lunghe collane vegetali, e la Ceropegia woodii (pianta rosario), le cui foglie carnose a forma di cuore alternate a piccoli tuberi decorativi creano eleganti ghirlande naturali, entrambe piante succulente che richiedono poca acqua e manutenzione minima, perfette per chi desidera un effetto scenografico duraturo senza eccessivi impegni di cura.

Fiori pendenti per colorare i tuoi spazi esterni

I fiori pendenti aggiungono un'esplosione di colore ai vasi sospesi, trasformando balconi e terrazze in giardini fioriti che attirano sguardi e insetti impollinatori, con la Surfinia (Petunia pendula) che si conferma come regina indiscussa grazie alla sua fioritura abbondante e continua dalla primavera fino ai primi freddi, disponibile in un'infinita gamma di colorazioni dal bianco al viola intenso. 

La Lobelia erinus con i suoi minuscoli fiori blu intenso o bianchi crea cascate di colore particolarmente suggestive, perfetta per posizioni di mezz'ombra dove la sua fioritura può protrarsi più a lungo, mentre per chi cerca soluzioni più originali il Bacopa (Sutera cordata) offre una nuvola di piccoli fiori bianchi o lilla che ricoprono completamente i fusti ricadenti, creando l'effetto di un cuscino fiorito sospeso nell'aria. Per garantire fioriture abbondanti e prolungate è essenziale fornire a queste piante un'esposizione adeguata (generalmente pieno sole o mezz'ombra nelle ore più calde), irrigazioni regolari per mantenere il substrato costantemente umido ma non fradicio, e concimazioni quindicinali con prodotti specifici per piante fiorite, ricchi in potassio e fosforo che favoriscono la produzione di nuovi boccioli.

Piante purificanti: bellezza e benessere

Le piante purificanti non solo arricchiscono esteticamente gli ambienti con il loro fogliame decorativo, ma svolgono un importante ruolo nel migliorare la qualità dell'aria, assorbendo sostanze inquinanti e rilasciando ossigeno, creando così un ambiente più salubre e gradevole. 

La Chlorophytum comosum (pianta ragno) si distingue per questa duplice funzione decorativa e purificante, con le sue foglie arcuate a striature bianche e verdi da cui si sviluppano piccole plantule pendenti, particolarmente efficace nell'assorbire formaldeide e monossido di carbonio, comuni inquinanti domestici. Lo Spathiphyllum (giglio della pace) con le sue foglie lucide verde scuro e i caratteristici fiori bianchi a spatola, oltre a rappresentare una scelta elegante per vasi pendenti in posizioni di mezz'ombra, è considerato un vero campione nella rimozione di benzene, tricloroetilene e ammoniaca dall'aria, rendendolo ideale per ambienti chiusi come bagni e cucine dove queste sostanze tendono ad accumularsi, contribuendo così non solo all'estetica ma anche al benessere fisico di chi vive quegli spazi.

Vasi pendenti per interni: creare un'oasi verde in casa

Introdurre vasi pendenti negli ambienti interni rappresenta una soluzione decorativa tanto efficace quanto sofisticata, capace di trasformare radicalmente la percezione degli spazi abitativi aggiungendo un elemento di interesse visivo che attira lo sguardo verso l'alto, ampliando virtualmente le dimensioni delle stanze. 

Questa tendenza, che affonda le sue radici nelle rigogliose hanging gardens tipiche degli anni '70, sta vivendo un vero e proprio rinascimento grazie a design contemporanei che si integrano perfettamente con gli stili di arredamento moderni, minimalisti o industriali. La creazione di una oasi verde sospesa all'interno delle nostre abitazioni offre numerosi benefici che vanno ben oltre l'aspetto puramente estetico: le piante migliorano la qualità dell'aria assorbendo sostanze inquinanti, aumentano il livello di umidità in ambienti riscaldati e climatizzati, riducono lo stress e migliorano il benessere psicofisico, trasformando semplici spazi funzionali in veri e propri rifugi naturali dove rigenerarsi.

I migliori ambienti per i vasi pendenti in casa

I bagni luminosi rappresentano uno degli ambienti domestici più indicati per l'installazione di vasi pendenti, grazie all'elevata umidità naturalmente presente che favorisce la crescita di molte piante tropicali, creando un effetto spa di grande impatto con minimo sforzo manutentivo. 

Le cucine moderne possono essere valorizzate da composizioni sospese di erbe aromatiche come timo, menta o basilico, che oltre a decorare l'ambiente offrono la praticità di avere ingredienti freschi sempre a portata di mano, purché si scelga una posizione sufficientemente illuminata e lontana da fonti di calore diretto che potrebbero danneggiare le piante. 

Negli open space con soffitti alti, i vasi pendenti diventano elementi architettonici capaci di definire virtualmente le diverse aree funzionali senza innalzare barriere fisiche, mentre nelle camere da letto possono creare un'atmosfera rilassante e naturale, preferibilmente con piante dalle proprietà rilassanti come la lavanda o purificanti come il pothos, evitando però esemplari con fioriture molto profumate che potrebbero risultare eccessive in un ambiente destinato al riposo.

Piante da interno ideali per vasi sospesi

La Tradescantia zebrina, con i suoi fusti viola e le foglie striate di argento, rappresenta una scelta eccellente per vasi pendenti da interno, grazie alla sua rapida crescita che crea in breve tempo cascate di fogliame colorato, adattandosi perfettamente anche a condizioni di luce filtrata e richiedendo irrigazioni moderate che la rendono adatta anche per chi è alle prime armi. 

Il Philodendron scandens (filodendro) offre lunghi tralci di foglie cuoriformi verde lucido che possono raggiungere diversi metri di lunghezza, creando spettacolari effetti decorativi in ambienti spaziosi, mentre la sua straordinaria tolleranza alla scarsa luminosità lo rende ideale per angoli poco illuminati dove altre piante farebbero fatica a prosperare. 

Per chi cerca soluzioni originali, la Tillandsia usneoides (barba di vecchio) rappresenta una scelta insolita ma di grande effetto: questa bromeliacea epifita non necessita di terreno ma solo di occasionali nebulizzazioni, formando caratteristiche "tende" di filamenti grigio-verdi che aggiungono un tocco esotico e inaspettato a qualsiasi ambiente, perfetta per bagni luminosi dove può beneficiare dell'umidità ambientale senza rischio di marciumi radicali.

Illuminazione e umidità: fattori chiave per il successo

L'illuminazione adeguata rappresenta il fattore determinante per il successo delle piante in vasi pendenti da interno, con particolare attenzione alla distanza dalle finestre: anche le piante considerate "da ombra" necessitano in realtà di una buona luce indiretta, e posizionarle troppo lontano dalle fonti di illuminazione naturale porterà inevitabilmente a crescita stentata e perdita di vigore vegetativo. 

L'umidità ambientale costituisce il secondo pilastro fondamentale, specialmente per piante di origine tropicale come felci e filodendri, che soffrono notevolmente in ambienti secchi tipici delle case riscaldate in inverno, rendendo necessarie frequenti nebulizzazioni o l'utilizzo di umidificatori, evitando però di confondere l'umidità atmosferica con l'irrigazione: terreni costantemente fradici causerebbero marciumi radicali anche nelle piante più amanti dell'umidità. 

Un aspetto spesso sottovalutato è l'influenza delle correnti d'aria sulla salute delle piante sospese, particolarmente esposte a questo fattore di stress data la loro posizione elevata: è fondamentale evitare di posizionarle direttamente sopra termosifoni, condizionatori o in corridoi ventosi, preferendo invece angoli protetti dove possano godere di un microclima stabile, condizione essenziale per una crescita equilibrata e rigogliosa.

Idee decorative per diversi stili d'arredamento

Negli interni minimal e contemporanei, i vasi pensili più indicati sono quelli dalle linee pulite ed essenziali, preferibilmente in ceramica bianca o nera, metallo satinato o vetro trasparente, contenenti piante dal fogliame architettonico come la Sansevieria cylindrica (pianta cilindrica) o piccole succulente geometriche, disposte in composizioni rigorosamente simmetriche o in installazioni lineari che enfatizzano la pulizia delle forme. Per ambienti in stile boho o eclettico, l'ideale sono invece i macramè in corda naturale che sostengono vasi in terracotta grezza o ceramica artigianale dai colori vivaci, riempiti con piante dalla crescita abbondante e disordinata come Tradescantia o Rhipsalis, disposte in modo apparentemente casuale a diverse altezze per creare quell'effetto "giungla urbana" tanto ricercato in questo tipo di arredamento.

Nei soggiorni industrial chic, particolare impatto hanno i vasi in metallo ossidato o rame sospesi con catene metalliche o cavi d'acciaio, contenenti piante dal carattere forte come zamioculcas o sansevieria, mentre per uno stile nordico o japandi la scelta ideale ricade su vasi in ceramica opaca o legno chiaro, sospesi con strutture minimaliste in acciaio nero, ospitanti un numero limitato di piante dalle forme pure come singole felci o orchidee, valorizzando il concetto orientale di spazio e vuoto.

Vasi pendenti da esterno: resistenza e funzionalità

I vasi pendenti da esterno rappresentano una sfida progettuale particolare, dovendo coniugare estetica, funzionalità e soprattutto resistenza agli agenti atmosferici che mettono a dura prova sia i contenitori che le piante in essi ospitate. 

La scelta di questi elementi decorativi richiede un'attenta valutazione delle condizioni microclimatiche specifiche dello spazio esterno: esposizione ai venti prevalenti, irraggiamento solare diretto, escursioni termiche stagionali e presenza di precipitazioni sono tutti fattori determinanti che influenzano non solo il tipo di vaso da selezionare, ma anche i materiali più adatti e i sistemi di fissaggio necessari. 

Un aspetto fondamentale riguarda il sistema di drenaggio, che deve essere particolarmente efficiente nei vasi esterni per evitare ristagni d'acqua durante le piogge abbondanti, condizione che potrebbe rapidamente compromettere la salute delle piante causando asfissia radicale e sviluppo di patogeni fungini, motivo per cui molti modelli professionali includono serbatoi di raccolta e sistemi di troppo-pieno studiati per garantire il giusto equilibrio idrico in ogni condizione meteorologica.

Materiali resistenti agli agenti atmosferici

Il polipropilene UV-resistente rappresenta oggi la scelta più diffusa per vasi pendenti da esterno, grazie alla sua eccezionale capacità di resistere ai raggi solari senza sbiadire o diventare fragile nel tempo, mantenendo colori vivaci e struttura integra anche dopo anni di esposizione alle intemperie. 

I moderni compositi in resina offrono un perfetto equilibrio tra leggerezza e resistenza, spesso arricchiti con fibre naturali o minerali che ne aumentano la stabilità strutturale e la capacità isolante, proteggendo le radici delle piante dagli sbalzi termici e risultando particolarmente indicati per zone con climi estremi, sia molto caldi che rigidi. Per chi cerca soluzioni di maggior pregio estetico, i vasi in terracotta smaltata rappresentano un'eccellente alternativa che unisce il fascino del materiale naturale alla praticità di una superficie vetrificata che ne aumenta significativamente la resistenza all'umidità e alle gelate, anche se il loro peso considerevole richiede strutture di supporto particolarmente robuste e ancoraggi professionali che ne garantiscano la sicurezza in ogni condizione, specialmente in zone ventose.

Soluzioni per balconi, pergolati e terrazze

Per balconi urbani di dimensioni contenute, le soluzioni più efficaci sono i sistemi modulari che si fissano direttamente alle ringhiere mediante supporti regolabili, ottimizzando lo spazio disponibile e creando pareti verdi verticali che aumentano la privacy senza occupare la preziosa superficie calpestabile. 

Nei pergolati e gazebo, particolarmente suggestivi risultano i vasi pendenti sospesi dalla struttura tramite catene decorative o sistemi di carrucole che permettono di regolarne l'altezza, creando scenografici effetti di "pioggia verde" e consentendo una più agevole manutenzione grazie alla possibilità di abbassare i contenitori durante le operazioni di irrigazione e potatura. 

Per terrazze spaziose particolarmente interessanti sono le installazioni free-standing con strutture autoportanti in metallo o legno trattato, vere e proprie sculture funzionali che possono essere riposizionate secondo le necessità o le stagioni, creando percorsi verdi o aree di privacy temporanee, soluzione ideale per chi desidera massima flessibilità e non può o non vuole intervenire sulle strutture murarie esistenti con fissaggi permanenti.

Sistemi di drenaggio efficaci per piante sane

I sistemi di drenaggio a doppio fondo rappresentano l'evoluzione tecnica più significativa nei vasi pendenti da esterno di qualità, con un compartimento inferiore separato dal terreno tramite una griglia che crea una riserva d'acqua accessibile alle radici per capillarità, prevenendo sia la disidratazione nelle giornate calde sia l'eccesso di umidità durante le piogge abbondanti. 

L'inserimento di materiale drenante sul fondo del vaso, come argilla espansa, ghiaia o frammenti di terracotta, rimane una pratica fondamentale per garantire la circolazione dell'aria nella zona radicale e facilitare l'allontanamento dell'acqua in eccesso, prevenendo così il ristagno idrico che rappresenta una delle principali cause di fallimento nella coltivazione in contenitore, soprattutto in condizioni esterne dove non è possibile controllare gli apporti idrici. Per situazioni particolarmente critiche, come zone molto piovose o piante sensibili all'umidità, è consigliabile optare per vasi dotati di fori di drenaggio laterali oltre che sul fondo, possibilmente protetti da piccoli copri-foro che impediscono l'ingresso di insetti ma lasciano defluire liberamente l'acqua, soluzione tecnica che garantisce un'aerazione ottimale del substrato anche in condizioni di precipitazioni intense e prolungate.



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