Grappa alla noce moscata: ingredienti, ricetta e preparazione

Ami la grappa? Allora non potrai perderti la deliziosa variante arricchita dal profumo e dall’aroma della noce moscata.

Questo liquore, spesso servito come digestivo dopo un pasto, è rinomato per il suo gusto avvolgente e le sue proprietà benefiche.

In questa guida, scoprirai come si prepara la grappa alla noce moscata attraverso una ricetta semplice ed efficace che consentirà anche ai meno esperti di portare in tavola un prodotto gustoso e di qualità.

Nel caso fossi interessato ad altre ricette, ti consigliamo anche di dare un’occhiata a quella che abbiamo pubblicato sul nostro blog per fare la grappa al tanaceto fatta in casa.

Ingredienti necessari per la preparazione della grappa alla noce moscata

• 2 noci moscate
• cannella
• 1 chiodo di garofano
• 5 cucchiai di zucchero fuso
• 1 litro di grappa

Naturalmente, è possibile aggiungere altre spezie a piacimento per personalizzare ulteriormente la tua grappa aromatizzata. Tuttavia, questi sono gli ingredienti base che ti garantiranno un risultato eccellente e molto apprezzato.

Come si prepara la grappa alla noce moscata

Per iniziare la preparazione della grappa alla noce moscata, il primo passo consiste nel creare una sorta di “infuso” formato dall’acqua, lo zucchero e le spezie che verrà successivamente unito alla grappa. Vediamo come procedere:

  1. Prendi una pentola e versa all’interno l’acqua (generalmente si utilizzano circa 500 ml) e portala ad ebollizione;
  2. Nel frattempo, prendi un pestello da cucina e schiaccia leggermente i chiodi di garofano e la noce moscata così da liberare i loro oli essenziali e intensificarne l’aroma;
  3. Una volta raggiunta l’ebollizione, aggiungi lo zucchero (circa 300 g) nella pentola, mescolando fino a farlo sciogliere completamente;
  4. Togli la pentola dal fuoco e inserisci le spezie schiacciate assieme alla cannella, copri con un coperchio e lascia in infusione per almeno 30 minuti.

È importante rispettare i tempi di infusione delle spezie affinché il loro aroma possa essere pienamente assorbito dall’acqua. Tieni conto che, se desideri un sapore più intenso, potresti prolungare i tempi dell’infusione.

Fase due: unire la grappa all’infuso e attendere il riposo

Dopo aver seguito con cura i passaggi precedenti, manca poco al traguardo! Infatti, una volta trascorso il tempo necessario per l’infusione, è giunto il momento di aggiungere la grappa bianca alla miscela ottenuta:

  1. Prendi una caraffa o un contenitore adeguato capace di contenere il liquido finale;
  2. Versa all’interno l’infuso filtrandolo accuratamente per eliminare eventuali residui di spezie solide;
  3. A questo punto, uniscili alla grappa (circa 1 litro), mescola bene e chiudi ermeticamente il contenitore;
  4. Lascia riposare la grappa alla noce moscata in un luogo fresco e buio per almeno 15 giorni. In questo periodo, gli aromi si intensificheranno e i sapori si fonderanno tra loro in modo armonico.

Curiosità sulla grappa alla noce moscata

Antonio Pigafetta, avventuriero originario di Piceno, durante le sue esplorazioni nelle isole di Banda, ebbe modo di osservare e documentare l’esistenza dell’albero di noce moscata, conosciuto scientificamente come Myristica fragrans. Questa pianta, avente caratteristiche dioiche, produce un tipo di frutto noto come drupa. Al loro apice di maturazione, queste drupe si fondono in due parti, lasciando esposta una sostanza rossastra denominata macis che circonda il seme.

Interessante notare che l’utilizzo di questo seme, ovvero la noce moscata, era già popolare nel nostro continente ben prima che Pigafetta ne identificasse l’albero. Si suppone che siano stati commercianti arabi a introdurla in Europa dalle Indie, promuovendola come rimedio medicinale e ingrediente gastronomico.

Più tardi, il monopolio commerciale di questa spezia passò nelle mani degli Olandesi. Nel loro tentativo di impedire la diffusione della coltivazione del seme, idearono un metodo astuto: immergere la noce in latte di calce, così da distruggere l’embrione. Questo metodo, ancora in uso, si è dimostrato cruciale per la conservazione del seme durante i lunghi viaggi marittimi, a causa della sua origine lontana.

Le qualità aromatiche della noce moscata e il suo utilizzo in cucina sono ampiamente riconosciuti. Tuttavia, è meno noto che questa spezia trova anche largo impiego nell’industria dei liquori, dove è usata come agente di correzione del sapore.

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