La Mano di Buddha: un agrume esotico dal fascino orientale
La Mano di Buddha, conosciuta anche come cedro cidro o Citrus medica var. sarcodactylis, è un agrume esotico originario dell'India nordorientale e del sud-est asiatico. Si distingue per il suo frutto singolare, dalla forma allungata e segmentata che ricorda le dita di una mano. La buccia è spessa e rugosa, di colore giallo intenso, mentre la polpa è bianca e spugnosa, dal sapore dolce-amarognolo con un aroma citrino intenso.
Simbolismo e tradizione
La Mano di Buddha riveste un ruolo importante in diverse culture orientali, in particolare nel buddismo e nell'induismo. Viene considerata un simbolo di fortuna, prosperità e felicità, e spesso utilizzata in cerimonie religiose e riti propiziatori. In Cina, la Mano di Buddha è associata all'immortalità e alla longevità, mentre in Thailandia è simbolo di buona sorte e viene regalata durante il Capodanno buddista.
Proprietà benefiche
Come tutti gli agrumi, la Mano di Buddha è ricca di nutrienti, tra cui:
- Vitamina C: un potente antiossidante che rafforza il sistema immunitario e contrasta l'invecchiamento cellulare.
- Fibre: favoriscono la digestione e il senso di sazietà.
- Potassio: regola la pressione sanguigna e aiuta a contrastare la ritenzione idrica.
- Oli essenziali: con proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e digestive.
La Mano di Buddha è inoltre una buona fonte di vitamine del gruppo B, calcio, fosforo e magnesio. Grazie al suo basso contenuto calorico e all'elevato contenuto di acqua, è un frutto ideale per chi segue un regime alimentare ipocalorico o per chi desidera rimanere in forma.
Utilizzi in cucina
Nonostante la sua forma particolare, la Mano di Buddha trova impiego in diverse preparazioni culinarie. La buccia, ricca di oli essenziali, viene utilizzata grattugiata per aromatizzare dolci, torte, biscotti e liquori. La polpa può essere candita, sciroppata o utilizzata per preparare confetture e marmellate. Il succo di Mano di Buddha, dal gusto intenso e rinfrescante, è ottimo per preparare granite e sorbetti.
Consigli per la coltivazione
La Mano di Buddha predilige climi caldi e temperati, con esposizione diretta al sole. Richiede un terreno ben drenato e annaffiature regolari, soprattutto durante il periodo estivo. È importante proteggere la pianta dal gelo, in particolare durante le prime fasi di crescita. La potatura è necessaria per mantenere la forma dell'albero e favorire la produzione di frutti.
La Mano di Buddha è un agrume esotico affascinante, ricco di storia, tradizione e proprietà benefiche. La sua coltivazione richiede alcuni accorgimenti, ma regala la soddisfazione di poter gustare un frutto unico dal sapore sorprendente e dal profumo inebriante.