Varietà di tulipani: ecco le 14 più conosciute e famose

I tulipani sono tra le piante da bulbo più coltivate e ammirate in tutto il mondo, grazie alle loro abbondanti fioriture primaverili e alle centinaia di specie disponibili praticamente in tutti i colori. Quando si parla di varietà di tulipani si fa riferimento a 12 gruppi riconosciuti e a 2 non riconosciuti, contraddistinti tra loro per caratteristiche, tempi di fioritura, forma del fiore, numero di petali e genetica.

Scopriamo subito qualcosa di più su queste 14 specie.  

Le 14 varietà di tulipano più conosciute

I 12 gruppi di tulipani riconosciuti universalmente sono:

  • tulipano singolo;
  • tulipano doppio;
  • Fosteriana;
  • Kaufmanniana;
  • Greigii;
  • Triumph;
  • Darwin;
  • sfrangiati;
  • a giglio;
  • Parrot;
  • Viridiflora;
  • Botanici;

Interessante menzionare anche le due varietà di tulipani non ufficialmente riconosciute, derivanti da mutazioni di altre, ossia:

  • Rembrandt;
  • Multiflower.

1.Il tulipano singolo

La varietà di tulipano più comune è la singola precoce; i fiori appartenenti a questo gruppo sono piuttosto resistenti, con la tipica forma a coppa, sei petali e una disponibilità di colori quasi infinita.

Il tulipano singolo può essere di due tipi:

  • precoce: fiorisce all’inizio della primavera. In questo caso i fiori si presenteranno di dimensioni contenute con un’altezza di circa 24 cm;
  • tardivo: fa la sua comparsa in tarda primavera raggiungendo dimensioni decisamente più grandi, comprese tra i 45 e i 75 cm.

2.Il tulipano doppio (peonia)

Un’altra grande famiglia dei tulipani è la cosiddetta “peonia”. Questo tipo di fiore è anche detto tulipano doppio per via della sua doppia infiorescenza. Ciò che colpisce di questa varietà è la grandezza del fiore che in larghezza può raggiungere i 25 cm, mentre l’altezza della pianta è quasi sempre compresa tra i 30 e i 40 cm.

Va notato che il tulipano doppio è molto sensibile all’acqua e al vento, e come il tulipano singolo, può essere a fioritura precoce o tardiva.

3.Fosteriana

Un’altra varietà di tulipani molto interessante è la Fosteriana, i cuoi fiori sono caratterizzati da una forma slanciata. Molto particolari le striature di colore che possono comparire sui petali. La fioritura della Fosteriana avviene a inizio-metà primavera.

I fiori solitamente raggiungono un’altezza di 30-50 cm e sono particolarmente resistenti al virus del mosaico, motivo per il quale questa specie è stata ampiamente impiegata per dare origine a molte cultivar.

4.Kaufmanniana

A caratterizzare i fiori della specie Kaufmanniana sono innanzitutto le tonalità accese dei colori (cangianti a seconda dell’intensità della luce). Si tratta di bellissimi tulipani a forma di stella, che fioriscono a metà primavera e che raggiungono un’altezza di 30 cm circa.

5.Greigii

Tra le varietà di tulipano più belle come non menzionare il tipo Greigii, proveniente dal Turkistan. I suoi fiori sono piuttosto grandi (10 cm), mentre l’altezza della pianta è media (20-30 cm). I fiori appartenenti a questo gruppo sono più che altro rossi, gialli e bianchi. In aggiunta hanno splendide foglie chiazzate e striate di viola, che creano un impatto visivo davvero d’effetto!

6.Triumph

I Triumph sono la varietà di tulipano più numerosa e resistente in assoluto. Gli steli raggiungono un’altezza compresa tra i 30 e i 45 cm, mentre i fiori singoli a forma di coppa sono disponibili in un’ampia gamma di colori intensi

7.Darwin

Veniamo ora ai tulipani Darwin, molto diffusi nei Paesi Bassi. Al contrario di tante altre specie, stanno benissimo nelle fioriere e i bulbi producono fino a 5 anni.
I fiori a forma di uovo maturano verso la fine della primavera, mentre gli steli raggiungono complessivamente un’altezza di 50-70 cm.

8.Sfrangiati

I tulipani sfrangiati sono piuttosto recenti ed hanno la caratteristica di avere la punta dei petali, appunto, ‘sfrangiata’; questa caratteristica rende il fiore davvero unico nel suo genere. La fioritura della specie avviene verso metà-tarda primavera.

9.A giglio

I tulipani a fior di giglio sono una varietà contraddistinta da una certa assottigliatura, sia a carico del gambo che dei petali, spesso appuntiti e ricurvi. A causa di ciò questi fiori, che fioriscono a metà-tarda primavera, sono poco resistenti alla pioggia e al vento. 

10.Parrot

I Parrot rappresentano una varietà di tulipani che è frutto di mutazioni. Per la precisione, l’incrocio interessa alcuni tulipani a fioritura tardiva e altri del gruppo Triumph. Il risultato sono fiori spettacolari, dalla forma stravagante ed insolita che ricorda le piume di un pappagallo. I bordi saranno seghettati o sfrangiati e con delle magnifiche colorazioni.

Si deve attendere la tarda primavera per assistere alla fioritura di questa bellissima specie, con fiori che raggiungono un’altezza compresa tra i 35 e i 65 cm.

11.Viridiflora

Molti appassionati di giardinaggio alla ricerca di piante rare, trovano nei Viridiflora quello che cercano. A rendere estremamente affascinanti i fiori di questa specie è la colorazione verde, che con l’età, tende al porpora

12.Botanici

I tulipani botanici sono i più classici e autentici in assoluto, tant’è vero che in molti li definiscono selvatici. Se le condizioni sono favorevoli, questi fiori si naturalizzano facilmente per rifiorire gli anni seguenti.

13.Rembrandt

I Rembrandt sono una specie floreale di alto pregio, moderna e frutto di uno scrupoloso allevamento che ha individuato e selezionato solo le variazioni genetiche naturali. Grazie a questo i bulbi sono ultra sicuri.

Dopo la fioritura si otterranno dei coloratissimi tulipani, robusti e resistenti alle intemperie.

14.Multiflower

Terminiamo la lista delle principali varietà dei tulipani menzionando i Multiflower, caratterizzati dalla capacità di produrre molte più fioriture rispetto ai tulipani tradizionali.

La fioritura dei Multiflower avviene normalmente tra aprile e maggio e il risultato è davvero incantevole: questa specie non è unica per il solo fatto che ci sono più fiori su ogni stelo, ma anche per i petali che sono incredibilmente vellutati e sfumati.

Alcuni cenni storici sulle origini e la diffusione dei tulipani

I tulipani hanno una storia affascinante che si estende per secoli. Originari dell’Asia Centrale, furono coltivati per la prima volta nell’Impero Ottomano.
 
Il tulipano, o “tulipan” come veniva chiamato originariamente, divenne un simbolo di potere e prosperità nell’ambito della corte ottomana. La sua popolarità crebbe rapidamente, e nel XVI secolo, i tulipani furono introdotti in Europa, dove acquisirono rapidamente un’alta stima, soprattutto nei Paesi Bassi. 
 
Questo interesse crebbe fino a diventare la famosa “tulipomania” del XVII secolo, un periodo in cui il valore dei bulbi di tulipano raggiunse cifre astronomiche, causando una delle prime speculazioni economiche documentate nella storia.
 
Con l’espansione del commercio globale, il tulipano si è diffuso in tutto il mondo, adattandosi a vari climi e contesti culturali.
 
Gli orticoltori hanno iniziato a sviluppare nuove varietà, sperimentando con la genetica del tulipano per produrre una gamma stupefacente di colori, forme e dimensioni.
 
Questo lavoro di selezione ha portato alla classificazione dei tulipani in diversi gruppi, ognuno con le sue caratteristiche uniche. Ogni varietà riflette non solo la ricerca estetica ma anche lo sforzo di migliorare la resistenza delle piante a malattie e condizioni climatiche avverse.
 

Oggi, i tulipani sono considerati non solo una meraviglia botanica, ma anche un importante patrimonio culturale, soprattutto nei Paesi Bassi. Ogni anno, giardini e festival dedicati ai tulipani attirano visitatori da tutto il mondo, desiderosi di ammirare la bellezza e la varietà di queste piante. Il tulipano rimane un simbolo di rinascita e primavera, rappresentando la capacità della natura di rinnovarsi e sorprendere con la sua infinita varietà.

Consigli di coltivazione delle diverse varietà di tulipani

La coltivazione dei tulipani richiede alcune attenzioni specifiche per garantire una fioritura rigogliosa. Prima di tutto, è essenziale scegliere il periodo giusto per piantare i bulbi, generalmente in autunno, in modo che possano radicarsi prima dell’inverno. 

Il terreno deve essere ben drenato per evitare il ristagno di acqua, che potrebbe danneggiare i bulbi. La profondità di piantagione varia a seconda della dimensione del bulbo, ma in genere si consiglia di piantarli a una profondità di circa tre volte la loro altezza.

Ogni specie di tulipano può avere esigenze leggermente diverse. Ad esempio, i tulipani Darwin richiedono più spazio per i loro ampi fiori, mentre i tulipani Greigii, con le loro foglie striate, possono beneficiare di una posizione più soleggiata per accentuare il colore delle foglie.

È importante anche considerare il periodo di fioritura: le varietà precoci potrebbero necessitare di protezione dalle gelate tardive, mentre quelle tardive potrebbero richiedere supporto per i loro lunghi steli in caso di vento.
 
Per chi desidera esplorare tecniche più avanzate, la coltivazione in vaso offre la possibilità di creare composizioni artistiche, giocando con le altezze e i colori. Un problema comune nella coltivazione dei tulipani è la presenza di parassiti come lumache o roditori, che possono essere tenuti a bada con metodi naturali. È anche importante ruotare i bulbi ogni pochi anni per prevenire l’esaurimento del terreno e ridurre
il rischio di malattie.

Impatto ambientale e biodiversità dei tulipani

I tulipani, pur essendo piante non autoctone in molte parti del mondo, possono coesistere armoniosamente con la flora locale. Tuttavia, è fondamentale piantare varietà che non diventino invasive e che possano
integrarsi senza danneggiare gli ecosistemi esistenti. In alcuni casi, i tulipani possono addirittura favorire la biodiversità, attirando impollinatori come api e farfalle, essenziali per la salute degli ecosistemi.
 
Per minimizzare l’impatto ambientale, è importante adottare pratiche di coltivazione sostenibile. Questo include l’utilizzo di fertilizzanti naturali, la conservazione dell’acqua e la lotta biologica contro i parassiti. Inoltre, la scelta di varietà resistenti a malattie e parassiti riduce la necessità di trattamenti chimici,, contribuendo a un ambiente più sano.

 

Curiosamente, i tulipani possono anche fungere da indicatori ambientali. La loro sensibilità a variazioni climatiche può fornire informazioni utili sulle condizioni ambientali locali. Per esempio, variazioni nel periodo di fioritura possono segnalare cambiamenti nel clima. In questo modo, i tulipani non sono solo una delizia per gli occhi, ma anche un prezioso strumento per monitorare l’ambiente.

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