Piante da camera da letto: quali sono le 4 specie più adatte da tenere in camera e perchè

Ti piace arredare con le piante? Allora non perdere questa guida sulle migliori 4 piante da camera da letto.

Chi ama includere la natura nei progetti di interior design non può fare a meno di chiedersi quali sono le migliori piante da camera da letto.  

Partiamo da un presupposto: i vegetali non sono fatti per essere inseriti in qualunque ambiente. Per fare la scelta più giusta bisognerebbe tenere conto di alcuni fattori come la temperatura media dei locali, il tipo di luminosità, la presenza o meno di umidità nell’aria e la grandezza della stanza.  

Siamo comunque riusciti a definire 4 specie particolarmente adatte per l’arredamento di una camera da letto.

Queste piante, oltre a decorare esteticamente l’ambiente, offriranno un gradevole profumo rilassante e questo, in un certo senso, aiuterà a riposare bene. Da sole, non cureranno certo l’insonnia, ma aggiungeranno un po’ di benessere.

Le migliori piante da tenere in camera da letto

Ecco alcune delle piante che puoi inserire nella tua camera da letto, promuovendo il riposo notturno e, allo stesso tempo, migliorando la qualità dell’aria.

1.Gardenia

La gardenia è una delle migliori piante da camera da letto. Emana un profumo intenso e gradevole. È caratterizzata da foglie sempreverdi lucenti e graziosi fiori bianchi. 

Porta bellezza all’ambiente, ma anche relax e delicatezza.

Secondo diversi studi, la gardenia jasminoides è simile al valium. Questa pianta infatti, agisce donando un effetto di sollievo contro ansia, stress e insonnia.

Ma veniamo alle cure da dedicare a questa specie. La gardenia predilige un tipo irrigazione costante e un ampio substrato ricco di ferro. Meglio posizionarla in un angolo illuminato della camera.

2.Gelsomino

Il gelsomino è una pianta esotica caratterizzata da bellissimi e profumatissimi fiori bianchi. Emana un’essenza leggermente dolce, molto apprezzata nell’ambito dell’aromaterapia per via delle sue capacità calmanti, analgesiche, lenitive e antidolorifiche.  

La gardenia è una pianta che predilige l’annaffiatura regolare. Non ama il sole cocente, quindi preferisce un’esposizione a mezz’ombra

3. Sansevieria

La sansevieria, volgarmente conosciuta con il nome di “lingua di suocera”, è un’altra pianta indicata per la camera da letto. La particolarità di questo genere sono le sue foglie: carnose, erette e rigide, di un bellissimo verde scuro e con striature bianche.

Non ha bisogno di moltissime cure. Per mantenerla bella e in salute è sufficiente inumidirla con poca frequenza, ogni settimana in estate e circa ogni 15 giorni in inverno.

Riesce a vivere bene in un ambiente con scarsa illuminazione. Inoltre, è perfetta per catturare le particelle inquinanti presenti in casa. È stato uno studio della NASA ad appurare la straordinaria capacità della sansevieria di eliminare tossine come la formaldeide e lo xilene.

4.Aloe vera

La NASA ha appurato che l’aloe vera è una delle migliori piante in grado di purificare l’aria. Quindi, la sua collocazione all’interno di una camera de letto, è più che consigliata.  

Non è per niente esigente, nel senso che è relativamente facile da curare. È una pianta succulenta, per cui ama stare vicino alle fonti luminose. In inverno può essere innaffiata una sola volta al mese, mentre in estate è preferibile bagnarla una volta a settimana.