Prunello di Borgogna: come preparare la grappa al prugnolo selvatico

Utilizzando i frutti del prugnolo selvatico, si può ottenere un liquore digestivo, dolce, gradevole e rinfrescante.
Lo stesso frutto può essere utilizzato per aromatizzare la grappa in diversi modi..

Ingredienti necessari per preparare la grappa al prugnolo selvatico

• 500 g frutti di Pruno spinoso
• 2-3 cucchiai di zucchero
• 1 litro di Grappa
• 500 g frutti di Pruno spinoso
• 1 stecca di cannella
• 400 g di zucchero
• 750 ml di acqua
• 1 litro di Grappa

Preparazione del Prunello di Borgogna


1) Mettere a macerare in un litro di grappa, al sole per tre mesi, due manciate di frutti con qualche cucchiaio di zucchero e poi lasciarlo invecchiare per altri tre mesi.
2) Schiacciare 500 grammi di frutti (cercando di frantumare anche qualche nocciolo perché ceda un po’ di gusto di mandorle amare) e metterli a macerare in un litro di grappa assieme ad una stecca di cannella.
Dopo 60 giorni si mescola il tutto con lo sciroppo di zucchero, fatto facendo sciogliere a fuoco lento 400 grammi di zucchero in 750 ml di acqua, mescolando finché sarà ben amalgamato.

Curiosità sul Prunello di Borgogna

Nella regione della Provenza, il Prunus spinosa, noto anche come prugnolo selvatico, è la fonte di un liquore molto apprezzato, un’acquavite ottenuta mediante la fermentazione dei frutti raccolti dopo le prime gelate, quando la loro polpa è particolarmente ricca di zuccheri.

Questo albero produce frutti di dimensioni ridotte, ma ricchi di un succo dolce di colore viola, che, con l’aggiunta di zucchero, dà origine a uno sciroppo gradevole e rinfrescante. In alcune occasioni, questo sciroppo è stato utilizzato anche nella medicina tradizionale come rimedio astringente per le dissenterie.

Conosciuto con i nomi di Prunella o Bargnolino, questo liquore digestivo ad alta gradazione alcolica è tipico della regione di Piacenza.

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