Grappa alle More di gelso: scopri la ricetta e la preparazione

Utilizzando le more si può ottenere un liquore digestivo di colore nero-rossastro, di sapore gradevole al gusto, dolce e rinfrescante, con proprietà salutari.
Possiamo proporlo accompagnato al gelato, un dessert o come un semplice fine pasto.

Ingredienti necessari

• 600 g di more di gelso
• 1 litro di grappa
• 5 cucchiai di  zucchero

Preparazione Grappa

Deve essere raccolto a settembre perfettamente maturo, vale a dire quando è di consistenza molle.
Sciogliere 5 cucchiai di zucchero in un litro di Grappa, aggiungere successivamente 600 grammi di more, esporre il contenitore al sole per 2 settimane ed agitarlo di tanto in tanto.
Trascorso il tempo di macerazione l’infuso dovrà riposare al buio per almeno due mesi e, dopo la filtrazione, stagionare per altri due mesi.

Curiosità sulla grappa alle more di gelso

Il gelso, nativo del Medio Oriente, è stato introdotto nel nostro territorio sin dai tempi antichi, trovando ampio spazio nella coltivazione sia per il suo ruolo cruciale nell’alimentazione dei bachi da seta, sia per i suoi frutti, perfetti per la produzione di confetture e gelatine. La varietà Morus Nigra, con i suoi frutti di un intenso colore rosso scuro, è leggendaria. Secondo Ovidio (Metamorfosi IV – 55), questo colore deriva dal sangue di Piramo e Tisbe, due amanti babilonesi suicidi, che avrebbero cambiato il colore originale, più pallido, del Morus alba.

Effettivamente, entrambe le varietà di gelso sono abbondantemente presenti in molti luoghi, sebbene il Gelso nero sia il più celebre. I suoi frutti, dal punto di vista estetico e nutrizionale, sono simili alle more di rovo, sebbene siano botanicamente differenti. Oltre all’apprezzamento umano per i vari usi culinari, anche gli uccelli ne sono particolarmente ghiotti, il che rappresenta una sfida per la loro coltivazione come frutti.

In Italia, e in particolare in Sicilia, questi frutti vengono impiegati sia come snack direttamente dal ramo sia come ingrediente principale in dolci, confetture e decorazioni. È nota la granita di more di gelso della regione. Anche le foglie giovani sono commestibili e leggermente dolci. In Veneto, questi alberi sono stati tradizionalmente coltivati vicino ai pollai, poiché le galline ne sono particolarmente avide.

Dal punto di vista nutrizionale, la mora di gelso è riconosciuta come una fonte ricca di antiossidanti, che contribuiscono a proteggere le cellule e l’organismo dall’invecchiamento, tumori, infiammazioni, diabete e infezioni. Il resveratrolo è noto per i benefici cardiovascolari, mentre la zeaxantina può proteggere la retina. Il ferro è essenziale per i globuli rossi, il potassio per la salute cardiaca e il manganese per le funzioni antiossidanti. Infine, le vitamine del gruppo B sono fondamentali per un corretto metabolismo.

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