
In questo nuovo articolo leggerai informazioni e curiosità sugli agrumi, noti per essere un’ottima fonte di vitamina C, e non solo.
Di curiosità sugli agrumi ne esistono tantissime. Altrettanto numerose sono le cose da sapere sulla coltivazione degli alberi da frutto: ecco perché abbiamo pensato a una guida che comprendesse entrambi gli argomenti.
Ma partiamo dal principio: gli agrumi sono frutti dal sapore acido o agrodolce, in ogni caso molto gustosi e aromatici. I più conosciuti sono le arance, i mandarini e i limoni. Dal punto di vista nutrizionale si caratterizzano per essere ricchi di vitamine A, B e C, acido folico, minerali e antiossidanti.
1.Come coltivare gli agrumi?
Prima di scoprire alcune curiosità sugli agrumi vediamo le regole principali da seguire per coltivarli con successo.
La coltivazione degli agrumi può avvenire sia in giardino che in vaso.
Chi vive nelle zone fredde dovrebbe preferire gli agrumi in vaso, così da offrire riparo alla pianta durante i mesi più freddi; viceversa, in primavera e in estate, l’esposizione al sole consentirà agli agrumi una crescita più rigogliosa.
Attenzione però ai repentini cambi di temperatura, come nel caso delle gelate primaverili, spesso causa di foglie e rami secchi.
In generale gli agrumi hanno bisogno di tanta terra, per questo è indispensabile preferire vasi molto capienti e con fori. Sul fondo si possono utilizzare materiali drenanti come la ghiaia o l’argilla espansa, ideali per evitare i ristagni d’acqua.
Il terriccio per agrumi deve avere specifiche caratteristiche: meglio se sciolto, fertile e con ph intorno ai 6-7.
2.Come annaffiare gli agrumi?
In estate l’irrigazione degli agrumi deve essere frequente per garantirne la sopravvivenza. Al contrario, in inverno le piante vanno bagnate con molta cautela.
Sono da preferire i sistemi di irrigazione a goccia automatici, in modo da favorire un apporto idrico costante ed evitare lunghi e pericolosi periodi di siccità.
Sempre in estate è possibile effettuare la pacciamatura degli agrumi utilizzando paglia o residui vegetali: ciò assicurerà alla pianta adeguati livelli di umidità.
3.Come concimare gli agrumi?
A fine inverno, prima di esporre nuovamente la pianta all’aria aperta, può tornare utile asportare la vecchia terra del vaso, sostituendola con nuovo terriccio mischiato a letame maturo.
Ricordiamo che il miglior fertilizzante per agrumi deve contenere un’alta percentuale di potassio, sostanza indispensabile per lo sviluppo dei tessuti e per la formazione dei frutti.
4.Come si potano gli agrumi?
Vediamo adesso come deve avvenire la potatura degli agrumi.
Dopo la fioritura può essere fatta una leggera pulizia della pianta, con lo scopo di conferirgli un aspetto estetico migliore. Quindi, verso maggio, si potranno asportare i rami secchi o rotti.
In estate vanno eliminati i succhioni, ossia tutti quei rami “dormienti” che crescono vigorosi ma che non producono. Lasciarli significherebbe sottrarre molte energie alla pianta.
5.Quanti tipi di agrumi esistono?
Ma quanti agrumi esistono? Elencare tutte le varietà non è semplice trattandosi di una famiglia numerosa. Abbiamo comunque provato a fare un tentativo.
Gli agrumi del genere Citrus
BERGAMOTTO
Il bergamotto sembra essere una pianta ibrida di arancio e limone. Tra gli oli essenziali agli agrumi, quello a base di bergamotto è sicuramente uno dei più comuni e apprezzati, e ciò lo si deve alle sue proprietà disinfettanti e antiossidanti.
ARANCIO DOLCE
Da sempre gli agrumi sono una parte essenziale della cultura siciliana. Un validissimo esempio è rappresentato dall’arancio dolce, la cui coltivazione è distribuita su tutto il territorio regionale, con una maggiore concentrazione nella zona di Palermo. Tarocco, moro e sanguinello sono solo alcune delle sottospecie più gustose e profumate.
ARANCIO AMARO
L’arancio amaro è un albero da frutto capace di adattarsi molto bene alle basse temperature. Il suo uso più comune prevede il riutilizzo delle scorze, per guarnire dolci ma anche per realizzare profumatissimi liquori e grappe agli agrumi.
MANDARINO
Il mandarino si caratterizza per essere uno degli agrumi più dolci in assoluto. È appena più piccolo dell’arancio e per lo più si gusta fresco, come frutto da tavola.
CLEMENTINA
Quando si parla di agrumi ricchi di vitamina C la clementina non la batte nessuno. Dall’incrocio del mandarino e dell’arancio amaro nasce questo gustosissimo agrume: un equilibrio perfetto tra l’agro e il dolce.
CEDRO
Il cedro è un arbusto di medie dimensioni, con un’altezza massima di 5-8 mt. Le sue derivazioni più note sono le bibite e la frutta candita. Molto conosciuto anche l’olio essenziale di cedro, adatto per liberare le vie respiratorie e per tonificare la pelle.
CHINOTTO
Il chinotto è un agrume tipico della Liguria; dalla pianta si ricava la famosissima bevanda che noi tutti conosciamo.
POMPELMO
Il pompelmo è un ibrido creato dalla natura che può superare anche i 10 mt di altezza. Non può mancare in nessuna dieta ricca di agrumi poiché è composto per il 90% da acqua, quindi ha un bassissimo contenuto calorico.
LIMONE
L’albero di limone può raggiungere un’altezza di 6-7 mt e necessita di un clima mite per potersi sviluppare in modo ottimale. Fiorisce due volte l’anno e può essere impiegato in tantissimi modi diversi, dalla cucina alla cosmesi.
FORTUNELLA
La fortunella, detta anche mandarino cinese, è un piccolo arbusto dalla forma cespugliosa. Al contrario di altre specie, è molto resistente al freddo. Se non hai mai mangiato il suo involucro è il momento di farlo: appartiene infatti alla categoria degli agrumi dalla buccia commestibile.
Le specie più insolite e meno conosciute
ARANCIO TRIFOGLIATO
Anche detto ponciro, l’arancio trifogliato è uno degli agrumi più resistenti che la natura può offrirci. Nonostante abbia un gusto molto amaro viene ampiamente impiegato per la preparazione di liquori e confetture.
LIME
Il lime è la versione più profumata e amara del limone. Questo piccolo albero dalla forma irregolare predilige il clima tropicale del territorio asiatico.
FINGER LIME
Il finger lime è un agrume australiano che ricorda molto la forma di un dito. I chicchi contenuti al suo interno hanno un sapore molto acidulo, ciononostante vengono impiegati con successo in molte preparazioni gastronomiche.
COMBAVA
Di origine orientale, la combava è un agrume dalle ramificazioni sono molto vistose, con foglie lunghe 14-15 cm. Il frutto, ricoperto da una spessa buccia verde, è talmente acido da non poter essere mangiato. Viene spesso impiegato nella produzione di grappe e liquori.
MAPO
Il mapo nasce dall’incrocio tra il pompelmo e il mandarino. “Se è verde non è maturo” non lo si può certo dire a questo agrume, che nella sua piena maturità assume un colore verde acceso. Sa come un mandarino, ma più aspro.
6.Curiosità sul limone
- La parte bianca del limone prende il nome di albedo; molti chef la impiegano per aggiungere una nota di asprezza ai piatti.
- Si dice che del limone si usa tutto, perfino le foglie dell’albero, perfette per realizzare delle gustosissime e profumatissime polpette.
- Questo agrume può essere impiegato anche per tenere lontane le formiche: basterà spruzzare qualche goccia nei punti strategici per allontanare da casa questi fastidiosi insetti.
8.Curiosità sul chinotto
- Il chinotto ha più vitamina C dell’arancia.
- Alcuni problemi legati al riposo notturno, come l’insonnia, possono essere trattati mediante il consumo dei frutti del chinotto.
- Il sapore amaro di questo agrume è un toccasana per la digestione e l’inappetenza.
9.Curiosità sulle arance
- Sapevi che alcuni aranci, se ben curati, possono vivere fino a 100 anni?
- Mangiare un’arancia al giorno fornisce tutta la quantità di vitamina C di cui il nostro corpo ha bisogno.
- Le bucce delle arance possono essere utilizzare per eliminare i cattivi odori dal forno: si ripongono delle scorze su una teglia e si inforna per una decina di minuti a 180°.