
Impara come potare una magnolia correttamente e contribuisci a conservare una forma regolare e armoniosa dell’albero, stimolandone la fioritura.
Come tutte le piante ornamentali anche la magnolia necessita di interventi di potatura con lo scopo di preservare il benessere del vegetale; tuttavia, come vedremo in seguito, questa esigenza va valutata in relazione ad ogni specifico caso.
Comunemente impiegata per il decoro di parchi e giardini, la magnolia può essere coltivata sia in vaso che in terra ed è possibile scegliere tra molte varietà. Se sei interessato ad approfondire quali sono le cure da riservare a questa pianta non perderti la lettura della guida sulla coltivazione della magnolia.
Come aspetto generale sulla potatura della magnolia è importante ricordare che è sempre preferibile effettuare i tagli su piante giovani, altrimenti le ferite inflitte alla pianta difficilmente si cicatrizzerebbero.
Perché potare la magnolia?
La potatura della magnolia è un intervento da tenere in considerazione per diversi motivi: innanzitutto per favorire la formazione di nuovi fiori ed anche per migliorare l’aspetto estetico della pianta. Rimuovendo i rami secchi e danneggiati potrai inoltre tenere sotto controllo l’altezza dell’arbusto, che, seppur lentamente, può arrivare a sfiorare anche i 30 metri di altezza.
Quando potare una magnolia?
Il periodo migliore per potare una magnolia coincide con la fine dell’inverno. È possibile procedere anche nei primi giorni di giugno, ma a patto che la pianta abbia già fiorito.
Quali magnolie potare?
Non tutte le piante di magnolia sono adatte per essere sottoposte ad interventi di manutenzione. In generale è bene tenere a mente che si potano le varietà più giovani. Ma attenzione: se l’arbusto viene tagliato eccessivamente difficilmente si riprenderà, attenzione dunque a non effettuare tagli troppo incisivi.
Le varietà decidue non vanno potate poiché in grado di assumere da sole la forma migliore. Ribadiamo inoltre che anche sulle magnolie mature non andrebbero praticati tagli con lo scopo di asportare i rami: difficilmente una pianta adulta di magnolia si riprenderebbe!
Come si pota la magnolia?
Innanzitutto, per potare correttamente una magnolia, è indispensabile munirsi di strumenti di qualità, che possano garantire tagli netti, ma allo stesso tempo, non troppo aggressivi per non distruggere i meccanismi di difesa della pianta.
A seconda delle dimensioni dell’arbusto si possono utilizzare attrezzi diversi. In caso di rami con un diametro di 2-2,5 mm è sufficiente adoperare una comune forbice per potatura, mentre le seghe manuali sono ideali per rami con un diametro superiore a 3 centimetri.
N.B: occorre disinfettare sempre le lame prima di procedere in quanto gli attrezzi contaminati possono veicolare diverse malattie.
Puoi approfondire qui quali sono i migliori attrezzi per potare un albero.
Quando si taglia un arbusto di magnolia è necessario rimuovere tutti i rami danneggiati, morti o malati poiché col tempo potrebbero diventare un vero problema per la pianta che potrebbe seccare o appassire.
Devono essere lasciati i rami principali e rimossi quelli esterni, seguendo una forma piramidale. Come ultima cosa va ricordato di effettuare tagli delicati per non rischiare di lacerare i tessuti della pianta e produrre grosse ferite.