Begonie: guida completa alla coltivazione e alla cura

Se hai sempre desiderato coltivare le begonie, leggi questa guida completa contenente le nozioni base per iniziare.

Le begonie sono delle bellissime piante che regalano un’esplosione di colori da togliere il fiato. In piena terra, in vaso, in cespugli, sul balcone: la loro coltivazione può avvenire ovunque, a patto che vengano seguite alcune regole basilari. 

Anche se di facile manutenzione, abbiamo pensato di fornire ai nostri lettori una guida completa alle begonie, con tutte le informazioni necessarie per la buona riuscita della coltivazione.  

Quali sono le caratteristiche delle begonie?

Per prima cosa vediamo quali sono le caratteristiche della begonia.

Questa famosissima pianta annuale produce fiori dai colori luminosissimi, che vanno dal rosa al rosso, passando per il fucsia, l’arancione, il giallo e il bianco. Le foglie sono molto grandi, cuoriformi e di un verde molto scuro.  

Si tratta di una specie di origine tropicale suddividibile in tre categorie:

  • begonia tuberosa: provvista di tubero scuro, è tipica delle coltivazioni in casa;
  • begonia rizomatosa: caratterizzata dal rizoma, con principale funzione di riserva;
  • begonia fascicolata: si presenta come un arbusto sempreverde, con tante radici ancorate nel terreno.

La pianta è caratterizzata da fiori maschili e fiori femminili, pertanto è detta monoica.

Come si coltivano le begonie?

La coltivazione delle begonie inizia con la messa a dimora della pianta: ciò deve avvenire trascorse le stagioni fredde, a partire dal mese di aprile.

La begonia si abbina benissimo insieme ad altre piante dato che le sue radici non hanno bisogno di molto spazio.

Quasi tutte le specie prediligono un ph neutro e ben drenato; meglio scegliere un substrato poroso, ricco di humus in modo da favorire la crescita della pianta. Per risultati ancora più soddisfacenti il terreno di coltura dovrà contenere terra di foglie e torba.

Dove deve stare la begonia?

Ma qual è la giusta collocazione della begonia? Partendo dal presupposto che ogni specie ha le sue particolari esigenze, possiamo affermare che la temperatura ottimale per fare crescere una bella pianta di begonia è di 15°. 

La pianta sopporta male le correnti d’aria, ma anche la luce diretta del sole. La maggior parte delle specie dovrebbe essere curata in condizioni di scarsa illuminazione: non a caso la begonia è una pianta da sottobosco.

Quante volte bagnare la begonia?

A questo punto ti starai chiedendo come innaffiare le begonie. A tal proposito ricordiamo che tutte le specie hanno bisogno di umidità, di conseguenza, le annaffiature dovranno essere frequenti; va tenuto comunque presente che in inverno si riduce il fabbisogno idrico della pianta.  

La begonia è una specie che si asciuga in brevissimo tempo. State però attenti ai ristagni, che potrebbero rivelarsi fatali per la pianta, in quanto spesso causa di marciumi fatali.

Per sapere quando è necessario bagnare le begonie è possibile introdurre un bastoncino nel terreno: se estraendolo esce pulito vuol dire che la pianta ha bisogno di essere annaffiata.

Per evitare di bruciare le foglie della pianta è preferibile annaffiare le prime ore del mattino, o anche nel tardo pomeriggio.  

Come concimare la begonia?

Forniamo adesso qualche utile indicazione sulla concimazione delle begonie.

La fertilizzazione è la chiave per la coltivazione di questa pianta. 

In condizioni di luce intensa è meglio puntare tutto sui fertilizzanti a base di solfato di ammonio in modo da garantire alla pianta una nutrizione duratura; al contrario, in presenza di scarsa illuminazione, dovrebbero essere applicati fertilizzanti a base di calcio.

Come e quando potare le begonie?

Per finire ecco alcuni consigli sulla potatura delle begonie.

Questa pianta non richiede potatura; tuttavia, di tanto in tanto, è preferibile rimuovere le foglie secche che, se trascurate, potrebbero essere soggette ad attacchi parassitari.

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