
Nel cuore dell’innovazione ecologica e del design sostenibile, le biopiscine rappresentano una scelta sempre più popolare per chi desidera un angolo di natura e relax nel proprio giardino.
Nonostante i numerosi vantaggi, le biopiscine possono essere soggette a problemi comuni che richiedono attenzioni specifiche per essere risolti.
In questo articolo, ci immergiamo nell’analisi dei problemi più comuni delle biopiscine e come risolverli, fornendoti non solo soluzioni pratiche ma anche consigli preventivi per assicurare la loro lunga durata e funzionalità.
Manutenzione della biopiscina
La manutenzione è uno degli elementi chiave per mantenere la biopiscina in perfetto stato e prevenire l’insorgere di problemi o malfunzionamenti.
Una buona prassi consiste nell’effettuare periodicamente controlli sulla qualità dell’acqua, sul funzionamento degli impianti di filtrazione e circolazione e sullo stato delle piante depurative utilizzate nel sistema.
Per evitare l’accumulo di detriti è importante pulire regolarmente il fondo e le pareti della biopiscina. Questo può essere fatto con un robot elettrico automatico. Mantenere la superficie d’acqua pulita e libera da sostanze organiche è fondamentale per garantire un ambiente sano ed equilibrato all’interno della piscina.
Quest’ultima operazione per fortuna viene garantita dagli skimmer appositi che vengono installati ai lati della biopiscina.
È necessario controllare periodicamente la qualità dell’acqua per assicurarsi che tutti i parametri siano nei limiti ottimali.
Questo include verificarne il pH, la durezza e la presenza di nutrienti come nitrati e fosfati. Se questi valori fossero troppo elevati, si potrebbe aggiungere un filtro denominato “trappola per fosfati” nel caso non sia stato implementato in fase di costruzione.
Noi di Quadrifoglio Garden Solution consigliamo sempre l’installazione del filtro antifosfati di defoult nell’impianto di purificazione dell’acqua, in modo da avere una biopiscina sempre efficiente e funzionale.
Mucillagine nelle biopiscine: cause e soluzioni
Uno dei problemi più fastidiosi ma comuni nelle biopiscine è la formazione di mucillagine, una sostanza gelatinosa che si forma sulla superficie dell’acqua a causa della proliferazione di batteri e alghe.
La mucillagine può rendere l’acqua poco invitante e ridurre la trasparenza; quindi, è importante intervenire tempestivamente per eliminarla.
La comparsa della mucillagine può dipendere da diversi fattori, tra cui:
- Eccessiva esposizione al sole, che favorisce lo sviluppo delle alghe;
- Acqua stagnante, che impedisce un corretto ricambio dell’ossigeno;
- Carenze nella filtrazione biologica, con conseguente accumulo di nutrienti nell’acqua;
- Introduzione di sostanze organiche esterne, come foglie o terra.
Per eliminare la mucillagine, è possibile adottare diverse strategie:
- Utilizzare un prodotto alghicida naturale specifico per biopiscine, che non danneggia l’ecosistema;
- Migliorare la circolazione dell’acqua con pompe e impianti di filtrazione più efficienti. Questo aspetto è molto importante da valutare in fase di progettazione: le nostre realizzazioni prevedono sempre dei filtri meccanici che sono totalmente privi di sostanze chimiche. In questo modo è possibile prevenire a monte l’insorgere di tale problematica;
- Introdurre piante depurative aggiuntive o aumentare la frequenza della loro manutenzione;
- Ombreggiare parzialmente la biopiscina per ridurre l’esposizione solare.
Problemi di proliferazione delle alghe nelle biopiscine
Uno dei problemi più comuni nelle biopiscine è la proliferazione delle alghe, organismi microscopici che si sviluppano rapidamente nell’acqua.
Le alghe possono causare l’abbassamento dell’ossigeno nell’acqua, rendendola opaca e verdastra, e provocando cattivi odori.
Alcune azioni che possono aiutare a prevenire o limitare lo sviluppo delle alghe sono:
- Mantenere il pH dell’acqua tra 7,0 e 8,0, condizione in cui le alghe faticano a proliferare;
- Verificare e ottimizzare la filtrazione biologica, per ridurre i nutrienti disponibili alle alghe.
Gestione dell’acqua sporca in una biopiscina
L’acqua sporca, con detriti organici e inorganici sospesi, può essere un problema nelle biopiscine. Per affrontare questo inconveniente è fondamentale individuarne le cause e intervenire sulle modalità di trattamento dell’acqua.
Alcuni dei fattori che favoriscono l’acqua sporca possono essere:
- Insufficiente capacità della zona di rigenerazione, parte della piscina in cui avviene la depurazione naturale;
- Errato posizionamento o manutenzione delle piante depurative;
- Malfunzionamenti nel sistema di filtrazione fisico o biologico;
In base alle cause riscontrate, alcune strategie per migliorare la qualità dell’acqua possono essere:
- Aumentare la zona di rigenerazione oppure modificare la distribuzione delle piante;
- Controllare e pulire ogni tanto i filtri meccanici e biologici. In questo caso ti suggeriamo però di fare molta attenzione: il filtro biologico ha al suo interno dei batteri “buoni” che ne garantiscono la funzionalità. Quando lo pulisci, elimini anche tali batteri e per questa ragione, al termine dell’operazione, dovrai inserire un attivatore naturale di tali batteri;
- Ridurre il carico organico introdotto dai bagnanti, ad esempio tramite lavaggi accurati prima dell’ingresso in acqua.
L’equilibrio ecologico delle biopiscine: la sua importanza e i metodi di mantenimento più efficaci
Le biopiscine funzionano secondo principi di equilibrio ecologico, dove l’acqua viene purificata attraverso processi naturali che coinvolgono piante, batteri “buoni” e una corretta progettazione dei sistemi di filtraggio basata sul volume d’acqua che deve essere trattato.
Mantenere questo equilibrio richiede un’attenta gestione e comprensione degli elementi che contribuiscono alla salute dell’ecosistema della piscina.
La progettazione di una biopiscina deve mirare a creare un ecosistema che si autoregola. Ciò implica una corretta selezione e posizionamento delle zone vegetate, una distribuzione equilibrata delle specie di piante acquatiche che possono fornire ossigeno, rimuovere i nutrienti in eccesso e offrire habitat per microorganismi utili.
Un buon design considera anche la profondità dell’acqua, l’esposizione solare, e l’area dedicata alla rigenerazione naturale, oltre che i sistemi di filtraggio che devono essere efficienti al massimo.
Monitorare l’ecosistema della biopiscina è cruciale per prevenire squilibri. Test regolari dell’acqua possono rivelare variazioni nei livelli di pH, ossigeno disciolto, e nutrienti, indicando la necessità di interventi.
L’approccio alla gestione delle biopiscine dovrebbe essere sostenibile, limitando l’uso di prodotti chimici e privilegiando soluzioni naturali. La gestione sostenibile include anche pratiche comel’uso di materiali eco-compatibili per la costruzione e la manutenzione, e l’implementazione di sistemi di ricircolo dell’acqua efficienti dal punto di vista energetico.
Tecnologie innovative nella gestione delle biopiscine
L’avanzamento tecnologico offre nuove soluzioni per la gestione e manutenzione delle biopiscine, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale.
Le ultime innovazioni nei sistemi di filtrazione per biopiscine includono tecniche che simulano processi naturali in modo più efficiente.
Filtri avanzati, come le trappole per fosfati, le lampade UVC e i filtri biologici a gravitazione e a pressione, possono purificare l’acqua più rapidamente e con meno manutenzione e di conseguenza costi associati ad essi.
Strategie preventive per la manutenzione delle biopiscine
Un approccio preventivo alla manutenzione può minimizzare la necessità di interventi correttivi, mantenendo la biopiscina pulita, sicura, e piacevole per il bagno.
Stabilire un calendario di manutenzione regolare è essenziale. Questo include la pulizia meccanica, il controllo dei sistemi di filtrazione, la potatura delle piante acquatiche, e il monitoraggio della qualità dell’acqua.
Una manutenzione programmata può prevenire l’accumulo di detriti, l’eccesso di nutrienti, e altri problemi comuni.
Educare coloro che utilizzano la biopiscina sulle pratiche corrette può ridurre significativamente l’impatto sull’ecosistema della piscina. Questo include limitare l’uso di creme solari e prodotti per il corpo prima del bagno, evitare di introdurre sostanze estranee nell’acqua, e seguire le linee guida per il numero massimo di bagnanti per i quali la vasca è stata progettata.
Osservare regolarmente la biopiscina per segni di squilibrio o problemi emergenti consente di intervenire rapidamente prima che si aggravi. Questo include notare cambiamenti nell’aspetto dell’acqua, nella salute delle piante, o nell’attività degli organismi acquatici. Interventi tempestivi basati sull’osservazione possono evitare interventi più invasivi e costosi in seguito.
Come hai potuto vedere, la manutenzione molto semplice è uno dei principali vantaggi che può offrirti una biopiscina e per questo motivo si sta rivelando una scelta sempre più gettonata anche in Italia rispetto all’installazione delle piscine tradizionali che vengono depurate con agenti chimici.
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