Liquore alla Liquirizia

Il Liquore alla Liquirizia avrà un gusto deciso e corposo, ottimo come digestivo dopo un pasto abbondante.
Il procedimento è molto semplice ed il risultato che otterremo avrà un colore molto scuro, quasi nero ed il sapore naturalmente intenso e dolce della liquirizia. Potrà essere servito sia freddo che a temperatura ambiente.

Ingredienti necessari:
• 100 g di liquirizia pura (quella in pastiglie nere o in polvere. Non le radici)
• 1 lt di acqua
• 750 g di zucchero
• 500 ml di Alcol 95%

Preparazione:
Mettere 750 grammi di zucchero e 100 grammi di liquirizia pura in 1 litro di acqua, sciogliere mescolando continuamente a fuoco medio-basso (facendo attenzione a non caramellare lo zucchero). Una volta fatto lasciate raffreddare completamente, dopodiché aggiungete l’alcol e mescolate bene. Una volta filtrato lasciate il liquore riposare al fresco per almeno 1-2 settimane prima di gustarlo.

Curiosità

Il nome stesso della liquirizia (Glycyrrhiza = dolce radice) evidenzia chiaramente come questa pianta sia stata da sempre apprezzata quale correttivo del sapore. Persino nell’antico Egitto e nell’antica India era utilizzata a questo scopo, ma non solo: Teofrasto stesso nella sua storia delle piante (al cap. XIII del IX libro come riferisce Mattioli) la esalta come portentoso medicamento. «La radice masticata cresca» egli dice «non solamente spegne la sete, ma ritarda ancora la fame conservando più e più giorni le fore»; forse per questa ragione la liquirizia passò alla storia con il nome di «radice di Siria » perché, sempre a detta di Teofrasto, queste popolazioni vivevano alle volte per dieci o dodici giorni solamente masticando e succhiando questa radice senza assumere alcun cibo.
Quanto sopra, nonché le successive conferme ad opera di illustri personaggi della medicina quali Ippocrate, Galeno e Dioscoride non fece altro che accrescere notevolmente la fama di questa pianta tanto che, non bastando più quella spontanea, dovette essere coltivata in modo intensivo.
Le prime grandi coltivazioni furono introdotte nel X secolo dai Benedettini proprio in Italia ed in Spagna; la zona mediterranea infatti per il suo clima invernale mite e per la sua vicinanza al mare, si presentava e si presenta tutt’ora favorevole allo sviluppo ottimale di questa leguminosa. Abruzzo, Calabria e Sicilia ci forniscono tutt’oggi gran quantità di radice di liquirizia che viene sfruttata sia dalla industre farmaceutica sia da quella liquoristica.

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