Linfa di Betulla

Grazie alla Betulla si può fare un liquore dalle proprietà digestive e depurative, amabile e fresco da bere con ghiaccio in estate.
La grappa di betulla può essere fatta in vari modi, alcune varianti della ricetta prevedono l’uso delle foglioline, altre della corteccia e l’aggiunta di miele o zucchero candito. Noi oggi vi proponiamo una grappa con il succo zuccherino che si può ottenere incidendo la corteccia di quest’albero.

Curiosità

Nei paesi nordici era solito utilizzare il “succo di betulla”, che si otteneva praticando dei fori nel tronco per raccoglierne un liquido zuccherino, che fatto poi fermentare, dava una specie di birra. La cosiddetta Birra di Betulla, infatti era nota fin dall’antichità, quando cioè medici come Castore Durante (XVII secolo) la definivano “succo meraviglioso che esce la primavera dal tronco pertugiato con virtù di rompere le pietre delle reni e della vescica”.
C’è un fondamento a quanto asserito da Durante, poiché tutte le parti di betulla contengono sostanze di natura saponifica che hanno la capacita di manifestare una intensa azione diuretica, capace di favorire l’eliminazione degli acidi urici in eccesso.

La betulla (Betula Pendula) è una pianta molto conosciuta e usata in erboristeria come rimedio naturale, infatti le sua foglie contengono sostanze curative, principi ad attività analgesica e antiinfiammatoria.
Il suo succo zuccherino, ottenuto incidendo la corteccia in primavera, si presta benissimo a correggere il sapore aspro della grappa ed a renderla meno alcoolica.