
Utilizzando la Finocchiella, comunemente chiamata anche “anice di montagna” si può ottenere un ottimo digestivo, eccellente da consumare a fine pasto, con il profumo amabile ed inconfondibile dell’anice.
La ricetta di questo liquore è molto semplice, il risultato che otterremo avrà un colore verde pallido ed il profumo e sapore tipici dell’anice.
Ingredienti necessari: • un mazzo di fusti di finocchiella • 1 lt di Grappa Preparazione: |
Curiosità
Il nome scientifico della cosiddetta “anice di montagna” Myrrhis Odorata, ha fatto pensare ad alcuni autori che esistesse una qualche affinità fra la Myrrhis appunto e la Mirra dei Magi. In realtà ci furono molte controversie relative a questa interpretazione, sia perché la Mirra dei Magi (dal greco Myrrha) essendo una resina niente aveva a che fare con questa pianta, sia perché l’odore caratteristico della pianta (odore di anice) richiama piuttosto un altro riferimento. Questo riferimento accomuna la Myrrhis ad altre piante contenenti anetolo, vale a dire a buona parte delle ombrellifere aromatiche. Ecco perché la pianta è comunemente conosciuta come «erba finocchiella» oppure «anice di montagna».
È un’ombrellifera presente nei pendii montani che mostra delle inflorescenze ad ombrella all’apice di lunghi fusti che poi diventano dei semi oblungo-ellittici a sezione stellata proprio come l’anice.
La gente delle nostre montagne usa raccogliere i cosiddetti ‘canoch’, che non sono altro che i fusti vuoti della Myrrhis, e poi con essi aromatizzare la Grappa.