Il Liquore del Re

Utilizzando le foglie del Camedrio si può ottenere un liquore digestivo, aperitivo e tonico.
La realizzazione è piuttosto semplice e possiamo considerarla divisa in ‘due stadi di preparazione’, in quanto foglie ed apici fioriti andranno inseriti a distanza di tempo l’uno dall’altro. La grappa che otterremo risulterà di colore verde scuro, di sapore aromatico e un po’ amarognolo.

Ingredienti necessari:
• 50 foglie fresche di Camedrio*
• 10 sommità fresche di Camedrio**
• 400 g di zucchero
• 400 g di acqua
• scorza di limone
• 1 lt di Grappa

Preparazione:
*Le foglie si devono raccogliere prima che la pianta fiorisca, in primavera.
Mettere una cinquantina di foglie fresche di camedrio a macerare in un litro di grappa.
**Le sommità fiorite vanno raccolte in estate, quando la pianta sarà in piena fioritura.
Aggiungere una decina di sommità fiorite della stessa ed una scorza di limone (parte gialla della buccia).
Una volta unito entrambe le parti della pianta alla grappa, lasciare per un mese a macerare. Dopodiché si aggiungerà uno sciroppo formato dall’unione di 100 grammi di zucchero sciolti in un bicchiere di acqua. Il composto andrà lasciato un altro mese a macerare, poi andrà filtrato e messo a stagionare fino alla primavera successiva.

Curiosità

Il nome del genere Teucrium ( Dioscoride denominò queste piante dal greco “Teukrion”, ma è Linneo che riprese tale nome cambiandolo nel latino “Teucrium”) deriva da Teucro, mitico re di Troia, che secondo Plinio per primo sperimentò le proprietà medicinali di alcuni vegetali, fra le quali anche quelle del Camedrio comune (nome scientifico Teucrium chamaedrys) che da lui appunto prese il nome.
Essa e frequente nei luoghi erbosi ed asciutti, soprattutto nei terreni calcarei subalpini, per cui è facile anche trovarla ed utilizzarla per poi ottenere una gradevole grappa.

Le doti medicinali del camedrio erano conosciute già presso gli antichi. In passato, la pianta era per lo più impiegata come blando lassativo e come rimedio carminativo, digestivo e stomachico. Inoltre, ha proprietà febbrifughe e astringenti ed è stato anche adoperato come ingrediente per la preparazione di trattamenti esterni contro infiammazioni gengivali e piorrea. Inoltre, essendo una pianta mellifera se ne può ricavare del miele, ma solo nelle aree dove la pianta è diffusa.

Le sue proprietà amaro-toniche ne hanno fatto una delle erbe predilette dalla medicina popolare per la realizzazione di tonici e bevande aperitive, inoltre con la resina che si estrae da questa pianta si usa preparare una base aromatica per molti tipi di liquori, non ultimo il Vermouth.

Product added to wishlist
Product added to compare.