Grappa di olivagno: scopri la ricetta e la preparazione dell’Olio Santo

L'Olio Santo, conosciuto anche come grappa di olivagno, è un affascinante liquore dalle proprietà digestive e balsamiche che si ottiene aromatizzando la grappa con fiori o frutti dell'olivagno. Questo distillato unico si presenta in due varianti distintive: una dal colore giallo paglierino con sentori di miele quando preparata con i fiori, e una dal caratteristico colore verde-rosato con note aspre quando realizzata con i frutti.

Ingredienti per fare la grappa di Olivagno

Per preparare questo prezioso liquore aromatizzato, è fondamentale utilizzare ingredienti di alta qualità. Ecco gli elementi necessari per entrambe le versioni:

Per la versione ai fiori:

  • Fiori freschi di Olivastro (due manciate abbondanti)
  • 1 litro di Grappa di qualità
  • 4 cucchiai di sciroppo di zucchero

Per la versione ai frutti:

  • 300 grammi di frutti di Olivastro freschi
  • 1 litro di Grappa di qualità
  • Zucchero q.b.

La qualità della grappa base è fondamentale per ottenere un prodotto finale eccellente, così come la freschezza dei fiori o dei frutti utilizzati per l'aromatizzazione.

Come preparare la grappa di Olivagno

La preparazione dell'Olio Santo richiede pazienza e attenzione ai tempi di macerazione e stagionatura. Ecco il procedimento dettagliato per entrambe le versioni:

Versione ai fiori:

  1. Raccogliere i fiori in primavera, quando sono nel pieno della fioritura
  2. Inserire i fiori in un contenitore con la grappa
  3. Aggiungere lo sciroppo di zucchero
  4. Lasciare macerare per tre mesi
  5. Filtrare il liquore
  6. Stagionare per otto mesi

Versione ai frutti:

  1. Raccogliere i frutti in autunno
  2. Schiacciare i frutti insieme ai noccioli
  3. Mettere il tutto in un contenitore con la grappa
  4. Aggiungere poco zucchero
  5. Lasciare macerare al sole per tre mesi
  6. Filtrare accuratamente
  7. Stagionare per otto mesi

Curiosità sulla grappa di Olivagno

L'olivagno (Elaeagnus angustifolia) ha una storia affascinante che attraversa continenti e culture:

  • Originario della catena dell'Himalaya, si è diffuso fino alle nostre coste
  • Il nome "olivastro" deriva dalla somiglianza dei suoi frutti con le olive
  • In Giordania, i frutti venivano utilizzati per produrre un olio considerato sacro
  • In Boemia, dove la pianta cresceva abbondantemente, i fiori erano tradizionalmente utilizzati per creare un delicato liquore dolce
  • Nonostante sia considerata una specie invasiva in alcune regioni, la pianta ha trovato un utilizzo nobile nella produzione di questo pregiato liquore

La grappa di olivagno rappresenta quindi un perfetto esempio di come una tradizione liquoristica possa valorizzare una pianta dalle origini antiche e dal significato culturale profondo.

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