Grappa alla Salvia

La Salvia come sappiamo ampiamente utilizzata in cucina per aromatizzare, può essere impiegata anche nella preparazione di un liquore dalle ottime proprietà digestive.
Due sono le salvie “da grappa”: la prima è la Salvia officinalis, si trova facilmente negli orti ed e spontanea nella zona mediterranea, la seconda è la Salvia vischiosa o glutinosa, spontanea nella zona montana e submontana.
* La grappa di Salvia officinalis sarà di colore verde-carico e sapore forte, particolarmente aromatico, mentre la grappa di Salvia glutinosa sarà di colore verde chiaro, quasi giallo e di sapore e aroma più delicati.

Ingredienti necessari:
• 5 apici di salvia
• 1 lt di Grappa

Preparazione:
Prendere 5 sommità fiorite e metterle a macerare in 1 litro di grappa per 2 mesi, esposte al sole.
Dopodiché il composto andrà filtrato ed opportunamente stagionato
(In base alla salvia utilizzata, le due grappe saranno caratterizzate da differenti sapori *)

Curiosità

Salvia salvatrixnaturae conciliatrix​!” Questo verso, che inneggia alla salvia, è stato mutuato dal precetto dell’antica Scuola Salernitana di Medicina che attribuiva a questa pianta virtù che sorpassavano quelle d’ogni altra specie. Era l’erba miracolosa per eccellenza perché confortava i nervi, garantiva dai veleni, guariva dalle paralisi e assicurava all’uomo una lunga e serena vecchiaia.
Per molto tempo si continuarono a decantare le mirabili virtù medicamentose di questa pianta, tanto che in Olanda costituiva un proficuo oggetto di scambio perché veniva barattata nei mercati, proprio in virtù delle sue famose proprietà, con il the cinese proveniente dai mercati orientali.

La ritrattazione di tutte queste sensazionali virtù avvenne nel XIX secolo quando la salvia venne fin troppo severamente confinata solamente nelle nostre cucine. «Non si usa che in cucina per aromatizzare le vivande e gli uccelletti!» dicevano le farmacopee, ma nonostante ciò la salvia continua tutt’ora ad essere utilizzata come valido medicamento proprio in virtù delle più recenti verifiche chimico-farmaceutiche.
Il ritrovamento negli estratti totali di salvia di una sostanza amara denominata Picrosalvina, conferma che la pianta ha capacità di stimolare la secrezione cloropeptica e quindi di aumentare la quantità di succo gastrico favorendo i processi digestivi.
A tale azione si aggiunge la proprietà antisudorifera dovuta agli olii essenziali contenuti, che confermano per altro l’uso popolare della pianta come coadiuvante nella terapia delle manifestazioni influenzali. Ed è proprio per quest’ultimo impiego che è particolarmente indicata la grappa di salvia: una “medicina” non solo efficace ma anche di sapore gradevole.

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