
La grappa aromatizzata alla liquirizia sarà un distillato dal gusto deciso, un piacevole digestivo dopo un pasto abbondante.
Il procedimento per fare questa grappa aromatizzata è molto semplice ed il risultato che otterremo avrà un colore giallo intenso quasi marrone ed il sapore naturalmente gradevole e dolce della liquirizia.
Ingredienti necessari: • 50 g di radici di liquirizia • 50 g di zucchero • 1 lt di GrappaPreparazione: Sciogliere 50 g di zucchero in un litro di grappa, dopodiché aggiungere 50 grammi di radici di liquirizia tagliate a pezzi e lasciare macerare il composto per 3 mesi al buio, agitandola di tanto in tanto. Una volta trascorsi i tre mesi basterà filtrarla e avrete finito. |
Curiosità
Il nome stesso della liquirizia (Glycyrrhiza = dolce radice) evidenzia chiaramente come questa pianta sia stata da sempre apprezzata quale correttivo del sapore. Persino nell’antico Egitto e nell’antica India era utilizzata a questo scopo, ma non solo: Teofrasto stesso nella sua storia delle piante (al cap. XIII del IX libro come riferisce Mattioli) la esalta come portentoso medicamento. «La radice masticata cresca» egli dice «non solamente spegne la sete, ma ritarda ancora la fame conservando più e più giorni le fore»; forse per questa ragione la liquirizia passò alla storia con il nome di «radice di Siria » perché, sempre a detta di Teofrasto, queste popolazioni vivevano alle volte per dieci o dodici giorni solamente masticando e succhiando questa radice senza assumere alcun cibo.
Quanto sopra, nonché le successive conferme ad opera di illustri personaggi della medicina quali Ippocrate, Galeno e Dioscoride non fece altro che accrescere notevolmente la fama di questa pianta tanto che, non bastando più quella spontanea, dovette essere coltivata in modo intensivo.
Le prime grandi coltivazioni furono introdotte nel X secolo dai Benedettini proprio in Italia ed in Spagna; la zona mediterranea infatti per il suo clima invernale mite e per la sua vicinanza al mare, si presentava e si presenta tutt’ora favorevole allo sviluppo ottimale di questa leguminosa. Abruzzo, Calabria e Sicilia ci forniscono tutt’oggi gran quantità di radice di liquirizia che viene sfruttata sia dalla industre farmaceutica sia da quella liquoristica.