
Con l’utilizzo del rosmarino si può ottenere una buona grappa aromatizzata, dal gusto forte e pieno ed un colore caldo che va dal giallo al bruno. Perfetta come digestivo a fine pasto e con proprietà toniche, stimolanti e diuretiche.
Ingredienti necessari per preparare la grappa al rosmarino
- Grappa: 1 litro
- Rosmarino: 10 rametti freschi
- Zucchero (facoltativo): 100 grammi (per un gusto più dolce)
- Scorza di limone (facoltativo): 1 limone non trattato
- Vaso di vetro ermetico
- Pestone (se si utilizza lo zucchero)
- Colino a maglie fini
Istruzioni per la preparazione della grappa al rosmarino
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Lavare accuratamente il rosmarino e il limone. Se utilizzate lo zucchero, pestatelo grossolanamente nel mortaio.
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Inserire il rosmarino e lo zucchero (se utilizzato) nel vaso di vetro. Aggiungere la scorza di limone, se gradita.
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Versare la grappa nel vaso, assicurandosi che copra completamente gli ingredienti. Chiudere ermeticamente il vaso.
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Lasciare macerare in luogo fresco e buio per almeno 20 giorni, agitando il vaso di tanto in tanto. Un periodo di macerazione più lungo (fino a 40 giorni) può conferire un gusto più intenso.
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Filtrare la grappa attraverso un colino a maglie fini, eliminando i rametti di rosmarino e la scorza di limone.
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Imbottigliare la grappa in bottiglie di vetro pulite e sterilizzate. Conservare in luogo fresco e buio.
Consigli utili e varianti
- Per un sapore più delicato, utilizzare solo i rametti di rosmarino, senza i fiori.
- Se preferite un gusto più dolce, potete aumentare la quantità di zucchero fino a 200 grammi.
- La grappa al rosmarino è un digestivo eccellente da gustare fredda, da sola o con un goccio di caffè. Può essere anche utilizzata per preparare cocktail o per aromatizzare dolci.
- È possibile aggiungere altri aromi alla grappa al rosmarino, come salvia, timo o ginepro.
- In alternativa allo zucchero, potete utilizzare miele o sciroppo d’agave per dolcificare la grappa.
- Per un colore più ambrato, potete far macerare la grappa con il rosmarino in un barattolo esposto al sole per alcuni giorni.
Curiosità sul rosmarino
Nel bacino del Mediterraneo, dove il sole bacia generosamente la terra, nasce spontaneo un piccolo arbusto che regala all’aria un profumo inconfondibile: il rosmarino. Questa pianta perenne, conosciuta scientificamente come Rosmarinus officinalis, prospera rigogliosa nelle zone costiere, formando macchie aromatiche che si estendono a perdita d’occhio.
Oltre al suo aroma inebriante, il rosmarino vanta una fama consolidata per le sue numerose proprietà benefiche. In cucina, è un ingrediente immancabile per insaporire carni, pesce e verdure, donando a ogni piatto un tocco mediterraneo inconfondibile. Ma le virtù del rosmarino non si esauriscono qui. Fin dai tempi antichi, questa preziosa pianta è stata utilizzata per scopi terapeutici, rivelandosi un valido alleato contro svariati disturbi.
Il segreto del potere del rosmarino risiede nel suo olio essenziale, racchiuso in abbondanza nelle foglie. Questo olio è composto da terpeni, sostanze aromatiche che conferiscono alla pianta le sue proprietà disinfettanti, balsamiche e antisettiche.
Grazie a queste caratteristiche, il rosmarino trova impiego in diversi ambiti:
- Digestione: un infuso di rosmarino dopo i pasti aiuta a facilitare la digestione e a contrastare gonfiore e pesantezza.
- Memoria: l’olio essenziale di rosmarino è utile per stimolare la memoria e la concentrazione.
- Dolore: l’applicazione di impacchi a base di rosmarino può alleviare dolori reumatici e articolari.
- Bellezza: il rosmarino è un ottimo tonico per capelli e pelle, utile per contrastare l’invecchiamento e la caduta dei capelli.
Concludendo, il rosmarino si configura non solo come un ingrediente prelibato in cucina, ma anche come un vero e proprio toccasana per il nostro benessere. Una pianta preziosa che la natura ci offre generosamente, un dono da apprezzare e utilizzare con consapevolezza.