Consigli sulla potatura dell’albero di Giuda: ecco come farla nel migliore dei modi

In questa guida vogliamo fornirti i migliori consigli sulla potatura dell’albero di Giuda. Continua a leggere per un utile approfondimento.

L’albero di Giuda, chiamato comunemente anche col nome di Siliquastro, è originario dell’Asia Minore. Appartiene alla famiglia delle Fabaceae (leguminose), e viene scelto spesso per abbellire giardini, parchi e viali.

Raggiunge un’altezza massima di 8 – 10 metri ed è caratterizzato da un diametro di circa 2 metri. È noto per la sua crescita lenta.

La corteccia è di colore grigio-nerastro mentre i suoi fiori si tingono di varie sfumature di rosa. Una particolare caratteristica di questa pianta è che i fiori sbocciano prima delle foglie.

Le foglie dell’albero di Giuda sono cuoriformi e di colore verde chiaro. I semi, contenuti in baccelli, resistono sulla pianta sino alla primavera successiva.

Il legno di quest’albero è di colore rossastro con abbondanti venature: non a caso la pianta è molto apprezzata dagli ebanisti. Tra le altre cose il legno dell’albero di Giuda ha anche una elevata resistenza, il che lo rende idoneo alla realizzazione di piccoli oggetti al tornio.

Dal momento che questo albero ama i terreni calcarei e ben drenati è particolarmente adatto ad essere coltivato in giardino. Va seminato protetto dal vento, ma in zone soleggiate in quando non ama l’ombra.

L’albero di Giuda necessita di un’annaffiatura regolare ma non eccessiva. Il terreno deve essere sempre umido, ma senza ristagni idrici. Quando la pianta è matura si può annaffiare sporadicamente, in quanto sopporta bene i periodi di siccità.

Se stai pensando di mettere a dimora questo albero ti ricordiamo che l’ideale è l’autunno. In linea di massimo l’albero di Giuda può essere piantato quasi in ogni luogo. Nelle zone pedemontane o troppe fredde invece attendi la primavera, così che il freddo e il gelo non danneggino gravemente la pianta.

Per ulteriori approfondimenti non perdere la nostra guida dedicata alla coltivazione dell’albero di Giuda.

Perché potare l’albero di Giuda?

Se ti stai chiedendo perché potare l’albero di Giuda, la risposta è semplice: perché con una potatura adeguata puoi avere un albero ornamentale ricco di fiori colorati che decoreranno perfettamente il tuo giardino. Inoltre la potatura è utile per rinvigorire la pianta, ossia renderla più forte e protetta da eventuali gelate.

Quando si pota l’albero di Giuda?

L’albero di Giuda è bene potarlo fra la primavera e l’estate, quando la fioritura è già avvenuta così da stimolare la crescita di nuovi rami per l’anno successivo e infittire la chioma con germogli produttivi.

Importante ricordare che la pianta vede la potatura particolarmente necessaria quando freddo e gelo invernale hanno causato danni ai rami.

Come si pota l’albero di Giuda?

La potatura dell’albero di Giuda richiede di prestare particolare attenzione all’eliminazione delle parti secche e arse dal freddo, in quanto è sui rami vecchi che avviene la fioritura. Vanno eliminati con la potatura anche i rami malati.

Su un albero di Giuda giovane è possibile potare agendo sul tronco, eliminando i rami laterali troppo bassi e cercando di aprire leggermente il centro della chioma. In questo modo si potrà ottenere un albero a tronco unico.

Se si potano più rami del dovuto la fioritura potrebbe non avvenire o esserci solo in maniera irrisoria.

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