Potatura del faggio: tutto quello che devi sapere e come dovresti farla

In questo nuovo articolo ti sveliamo tutto quello che devi tenere in mente per eseguire la potatura del faggio a regola d’arte.

Fin dai tempi più antichi il faggio è stato considerato un albero sacro a cui venivano attribuiti diversi miti e leggende. Oggi viene ampiamente coltivato a scopo ornamentale in giardini, parchi e viali, dove assicura tanta ombra grazie alle sue maestose dimensioni.

L’albero di faggio è ottimo anche come legna da ardere in quanto la sua fibra è piuttosto dura e resistente.

Chi ha la fortuna di possedere questo tipo di albero può apprendere tramite la nostra guida come effettuare la potatura del faggio.

Caratteristiche dell’albero di faggio

Il faggio, il cui nome scientifico è Fagus sylvatica L, è una specie arborea a foglie caduche, appartenente alla famiglia delle Fagaceae. Caratterizzato da imponenti dimensioni è largamente diffuso in tutta Europa, predominando in modo particolare le zone caratterizzate da una certa umidità.

Cresce a partire dai 500 metri di altezza ed è una pianta monoica, cioè ha fiori sia maschili che femminili. Ma quando piantare il faggio? L’autunno rappresenta sicuramente il momento migliore per facilitare lo sviluppo della pianta in vista del periodo primaverile.  

L’albero di faggio è adatto ad una temperatura media fra i 6 e i 12 gradi. Il terreno ideale per la cura e la crescita di questa pianta è calcareo e ben drenato. Il faggio inoltre va irrigato spesso, avendo cura di permettere alla pianta di asciugarsi tra un’annaffiatura e l’altra.

Ama l’aria umida, motivo per cui deve essere bagnato con più frequenza dall’inizio della primavera alla fine dell’estate. È molto importante non fornire acqua in eccesso durante l’inverno. Non innaffiare mai in caso di gelo.

L’età del faggio è piuttosto longeva: la pianta può vivere senza troppe difficolta fino a 250 anni. L’albero, alto in media dai 30 ai 40 metri di altezza, è caratterizzato da una chioma dalla forma conica che tende ad allargarsi durante il suo sviluppo.

Come effettuare la potatura del faggio

Quando il faggio è ancora giovane va potato spesso per favorirne la crescita ed equilibrare l’apparato radicale.

In età adulta è consigliabile potare il faggio in inverno quando i rami sono spogli: in questo modo si potranno distinguere meglio le parti da tagliare.

La potatura dei rami deve essere sempre leggera. Si procede con l’eliminazione dei rami secchi, malati, morti o mal disposti. Sui tagli verrà applicato un po’ di mastice curativo.

Il faggio va potato per evitare che la chioma diventi irregolare e per migliorare la produzione della pianta. Ovviamente qualunque intervento va fatto con attenzione. Se non sei pratico rivolgiti agli esperti in Manutenzione giardini a Torino. Lo staff del Quadrifoglio Garden è lieto di eseguire la potatura di qualunque tipologia di pianta con competenza e professionalità.

Consigli per potare il faggio in sicurezza

Per le sue dimensioni maestose e la grande longevità è consigliabile evitare la potatura fai da te del faggio. Per potare questa specie in sicurezza può rendersi necessario l’impiego di piattaforme aeree e quindi la presenza di un tecnico abilitato esperto in materia.

Inoltre un aspetto indispensabile è l’utilizzo di attrezzi da potatura ben affilati e disinfettati, con lo scopo di evitare il propagarsi di patologie tra le piante.

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