Come eseguire correttamente la potatura dei carpini?

Quando e come effettuare la potatura dei carpini? Ecco come procedere e quali errori non commettere per ottenere una crescita sana e rigogliosa.  

Dopo aver parlato di come coltivare i carpini è il momento di soffermarci sulla modalità di esecuzione dei tagli di potatura.

Il carpino è un albero della famiglia delle Betulaceae, molto diffuso in Europa centrale e per la maggior parte impiegato come pianta da siepe. In ogni caso, anche se messo a dimora come singolo arbusto, si rivela una buona scelta ornamentale per parchi e giardini.

Il legno ricavato dalla pianta è molto apprezzato per la sua robustezza e resistenza, pertanto viene ampiamente impiegato come mezzo di combustione.   

Prima di scoprire i tipi di taglio per la potatura dei carpini è doveroso apprendere alcune caratteristiche fondamentali della pianta.

Caratteristiche dei carpini

Come abbiamo già visto il carpino può essere impiegato come arbusto singolo o come siepe per delimitare e ombreggiare gli spazi esterni. È un albero che richiede una scarsa manutenzione: cresce velocemente, resiste alla siccità e si adatta molto bene a tutti i tipi di terreno. Tuttavia predilige i suoli profondi e calcarei. Inoltre è abbastanza longevo in quanto può vivere facilmente per più di un secolo e non è soggetto a particolari malattie.  

Si tratta di una pianta dalle dimensioni medio-alte, può raggiungere un’altezza massima di 15-20 metri, e si erge a portamento dritto.

Un’altra delle sue caratteristiche risiede nelle foglie marcescenti, cioè che in autunno assumono un bel colore brunastro, senza cadere.

Periodo migliore per potare i carpini

Non esiste un momento migliore per potare gli alberi di carpino, nel senso che molto dipende dalla forma di allevamento che abbiamo deciso di adottare.

Se il nostro albero è giovane meglio effettuare due interventi di potatura: uno a luglio e un altro ad agosto, quest’ultimo più energico rispetto al primo, ma facendo sempre attenzione a non stressare la pianta più del dovuto.

In presenza di un albero adulto si pota a seconda del tipo di allevamento a cui è destinata la pianta. La siepe, in generale, si pota due volte l’anno, a giugno e a settembre, accorciando i rami all’altezza di 40 cm.

Per ringiovanire la chioma di un albero adulto si interviene a marzo. In ogni caso, è altamente raccomandabile evitare di agire durante i periodi di gelo.

Come si potano i carpini?

Per potare i carpini è necessario utilizzare strumenti perfettamente puliti, in modo tale da evitare il propagarsi di patologie.

Si utilizzano delle forbici da potatura o un tagliasiepi e si praticano tagli obbliqui sui rami interni della pianta. Vanno sempre eliminati i rami secchi e danneggiati dal vento; è bene preservare i germogli che si sviluppano lungo la lunghezza piuttosto che la larghezza.

Infine si raccomanda di applicare della resina bianca sulle ferite, così da evitare che l’albero possa essere infettato da agenti patogeni.

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